Pedercini Racing è il team più longevo del Mondiale Superbike. Partecipa ininterrottamente alla serie iridata dal 1993.
Quest’anno schiera Jordi Torres su Kawasaki nel WSBK mentre Ayrton Badovini e Kyle Smith nel WSSP.
Oggi abbiamo incontrato il Team Owner Lucio Perdercini in occasione dei test privati all’ autodromo di Misano e ne abbiamo approfittato per un’intervista ad ampio raggio.
Partiamo dal presente. Pedercini, cosa state testando in modo particolare qui a Misano?
“Questi test sono importanti per mettere a punto a punto la moto visto che durante l’anno non c’è mai tempo. In particolare vorremmo provare delle forcelle per riuscire a prendere delle decisioni. Peccato che il meteo non sia dei migliori”.
Torres attualmente è 11esimo in classifica mondiale. È soddisfatto di come sta andando la stagione?
“Si, siamo contenti. Abbiamo iniziato bene il campionato. Ad Assen siamo stato il miglior team indipendente, poi ad Imola abbiamo avuto un problema elettronico nella gara del sabato ma nel complesso possiamo ritenerci soddisfatti”.
A proposito di Imola. Ci sono state tante polemiche a causa dell’annullamento di gara-2 per pioggia. È stato giusto cancellare la gara?
“Certo, la gara andava assolutamente cancellata. Il problema è dei drenaggi. Non abbiamo problemi a gareggiare sul bagnato ma il circuito di Imola non drenava, c’era tantissima acqua in pista ed il rischio era veramente troppo alto. Il warm-up si era svolto sul bagnato per la pioggia della notte ma le condizioni erano accettabili però nel pomeriggio era impossibile correre. A Imola devono sistemare i drenaggi altrimenti non si può gareggiare con la pioggia”.
Si avvicina la gara di Misano. Cosa si aspetta?
“Il nostro obbiettivo è cercare sempre di essere protagonisti, avvicinarci alle squadre ufficiali ed essere possibilmente il miglior team indipendente. È il nostro obbiettivo per Misano e più in generale per tutta la stagione 2019”.
Quest’anno avrebbe dovuto schierare nel Mondiale Superbike anche Gabriele Ruiu. Perché è saltato l’accordo?
“L’anno scorso gli abbiamo dato la possibilità di partecipare a due gare. Ruiu avrebbe voluto fare tutto il Mondiale Superbike ed a parole eravamo raggiunto un’intesa tanto che lo avevamo già ufficializzato come nostro pilota per il 2019. Gli accordi poi non sono stati mantenuti e il rapporto si è interrotto”.
Marianna Giannoni
Foto in primo piano: repertorio WSBK – Foto interna: Magda Tonini