MotoGP, Mondiale Superbike e CIV. Michele Pirro è un pilota estremamente poliedrico, l’unico che durante l’anno partecipa ad almeno una gara di questi tre campionati totalmente diversi tra loro.
Michele è un collaudatore straordinario. Meriterebbe certamente un posto fisso nel Mondiale ma per la Casa di Borgo Panigale è troppo prezioso come tester come aveva detto Davide Tardozzi nell’intervista che gli avevamo fatto ad inizio stagione. I successi della Ducati in MotoGP e nel WSBK sono in buona parte frutto del suo lavoro di sviluppo.
Chissà, forse in futuro parteciperà tutto un Mondiale. Tempo al tempo.
Intanto colleziona trionfi nel Campionato Italiano Superbike, lavora sodo ed ogni volta che gli offrono la possibilità di partecipare ad una gara del Mondiale è sempre all’altezza della situazione.
Domenica scorsa ha conquistato un ottimo settimo posto in MotoGP al Mugello e dal 21 al 23 giugno sarà a Misano per il Gran Premio della Riviera di Rimini con il team Barni.
“Sono molto contento perché fare una gara del Mondiale Superbike è sempre una grande emozione – afferma Michele – Ringrazio il Team Barni che è riuscito a creare questa opportunità e mi fa molto piacere che Ducati abbia dato l’ok”.
Il tuo obbiettivo?
“Non sarà un week-end facile perché ho percorso pochi chilometri con la SBK in configurazione da Mondiale ed in più userò le sospensioni Showa quindi per me è un pacchetto tutto da scoprire. Il livello è veramente elevato, non sarà certo una passeggiata e poi non è facile partecipare ad una gara spot. Il potenziale della moto comunque è molto alto come abbiamo visto da Bautista. Credo che possiamo fare un bel lavoro. L’obbiettivo è fare il massimo come sempre poi tireremo le somme alla fine. È molto bello correre in casa a Misano nel Mondiale SBK. Non vedo l’ora!”.
Marianna Giannoni
Foto Dario Avancini