Ayrton Badovini quest’anno non riesce proprio ad emergere. Il pilota piemontese è veloce, esperto, ha un curriculum sportivo di alto livello. Nel 2010 ha vinto la Coppa del Mondo Stock 1000 ed ha gareggiato per tanti anni nel Mondiale Superbike collezionando due podi e importanti piazzamenti.
In Supersport nel 2016 ha conquistato una vittoria ed un podio con il team Lorini. Ayrton è un pilota che dovrebbe lottare per il titolo mondiale, invece è 15esimo in classifica in sella alla Kawasaki del Team Pedercini.
Oggi Ayrton Badovini è caduto ma al di là di questo episodio, perché quest’anno non riesce ad emergere? Lo abbiamo incontrato dopo la gara. Era scuro in volto ma disponibilissimo a scambiare qualche parola.
“La squadra sa bene di cosa avrei bisogno – afferma Ayrton – Ci stiamo lavorando, è un progetto nuovo e bisogna portare pazienza ma la pazienza inizia ad esaurirsi. Ci sarebbe bisogno di un salto di qualità. Spero che arrivi al più presto ciò che ci serve”.
Ti aspettavi un campionato così difficile per te?
“Purtroppo quando sono arrivato qui sapevo che dovevano arrivare delle novità che non sono arrivate. Per quanto riguarda Misano, sapevamo già che sarebbe stato un week-end difficile. Un giro ce lo inventiamo e il passo gara non è male ma sorpassare e portarsi avanti diventa difficile”.
Come stai vivendo questo particolare momento della tua carriera?
“Sono convinto delle mie capacità e credo che il mio capo tecnico Alessandro possa mettermi nelle migliori condizioni. Ripeto, stiamo aspettando qualche aggiornamento perché ci serve qualcosa in più per poter lottare con quelli più forti”.
Marianna Giannoni