Maximilian Sontacchi e Maurizio Castelli i nuovi Campioni di Motociclismo Paralimpico
L’autodromo di Vallelunga ha ospitato l’ultima gara del campionato italiano di motociclismo paralimpico, OCTO Bridgestone Cup. Nata nel 2014 grazie alla Onlus Diversamente Disabili, la OCTO Bridgestone Cupè la prima competizione al mondo di motociclismo paralimpico. Un movimento in grande crescita, sia per il numero di piloti che per il livello tecnico che migliora anno dopo anno. Non è semplice arrivare a fine stagione, restare in gara è difficile. Vuoi per cadute, problemi di soldi o tecnici, resistere fino all’ultimo è una combinazione di forza, talento e fortuna.
“Un campione è qualcuno che si alza quando non può”, come diceva Jack Dempsey. Elementi che rispecchiano al meglio questa tipologia di campionato.
A Vallelunga, nella classe riservata alle moto 1000, Maurizio Castelli è stato autore di un fine settimana pressochè perfetto: pole position e vittoria di gara. Castelli si è laureato campione italiano 2019 nella classe 1000, per lui anche il nuovo record paralimpico grazie al tempo di 1’47”338. Incampionato hanno terminato in seconda e terza poszione Umberto Troisi e Massimo Bacci. Da segnalare l’ottima prestazione di Emiliano Malagoli, secondo assoluto da wild card. Nella classe 600 la vittoria di gara è andata a Lorenzo Picasso, autore anche del nuovo record paralimpico in 1.46.546 .
Il nuovo campione di categoria è Maximilian Sontacchi, secondo in gara, seguito da Elvis Jorgo e Corrado Caruso. Un Sontacchi per certi versi fortunato, che ha visto l’assenza dell’altro rivale Miscel Forgione per l’infortunio dopo la caduta nel campionato internazionale.
Andrea Periccioli