Le voci su Lorenzo in Ducati sono vere o invenzioni giornalistiche? Durante il 2019, alcuni mesi fa, c’è stato realmente un avvicinamento tra le parti. Jorge aveva espresso il desiderio di tornare alla Casa di Borgo Panigale e questo aveva fatto molto piacere alla Ducati, memore dei successi conquistati lo scorso anno. Le parti tempo fa si sono riavvicinate ma non si è fatto nulla. Oltre ai vincoli contrattuali di Jorge con Honda, ci sono i problemi fisici.
Può sembrare squallido come ragionamento ma la Ducati deve aver pensato “meglio puntare su un purosangue zoppo o su un ronzino sano?”.
In questo momento è meglio un ronzino che porta regolarmente punti alla squadra. Ha confermato dunque Petrucci che non ha un pedigree da fuoriclasse ma è comunque un buon pilota, s’impegna e quando è in giornata riesce a fare delle belle gare. Meglio non complicarsi la vita.
Il futuro è tutto da scrivere ma al momento le possibilità di vedere Jorge in Ducati sono tramontate.
Il discorso eventualmente potrebbe riaprirsi in prospettiva 2021 ma anche in questo caso appare difficile. Jorge resta in Honda che, per non rischiare brutte sorprese, si è tutelata con Zarco. Appare probabile, infatti, che il francese possa rimanere nel giro Honda anche dopo le prossime 3 gare, in modo da sostituire Jorge in caso di necessità. Ma, quale?
Durante il 2019 gli appassionati hanno sottovalutato il problema principale di Lorenzo: il suo infortunio. Molti hanno pensato che avesse problemi psicologici e di moto ma in realtà i suoi problemi sono soprattutto fisici. Se durante l’inverno tornerà in forma, la Honda e Lorenzo saranno ben felici di onorare il contratto ed è molto probabile che i giapponesi cerchino di assecondare le sue esigenze. Se Jorge continua ad avere problemi seri…c’è Zarco in panchina, pronto a diventare titolare.
M.G.
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