Simone Corsi vince a Daytona ed è pronto per nuove avventure
18 Anni nel Motomondiale, 273 Gran Premi, 5 vittorie, moltissimi podi ed il 2° posto finale nel Mondiale 125 del 2008. Simone Corsi ha attraversato un’epoca, conquistando vittorie e podi sia in 125 che in Moto2. Probabilmente è stato uno tra i piloti più regolari e costanti del Motomondiale. E’ stimato da tutti e viene considerato uno tra i professionisti più seri a livello internazionale.
Nel 2019 ha iniziato la stagione in Moto2 con il team Tasca Racing poi verso metà campionato si è trovato senza una sella ma non si arreso. Ha ancora molta voglia di correre e di vincere. Nei giorni scorsi è volato in America ed il 19 ottobre ha trionfato al Daytona International Speedway. Simone Corsi ha gareggiato nell’ASRA Team Challenge, in sella alla Yamaha YZF-R6 del team Squid Hunter Racing .
“Quest’anno non e’ stata una grande stagione – spiega Simone – Purtroppo dopo il Gran Premio di Germania sono rimasto senza una moto. Mi è arrivata una proposta dal team Squid Hunter Racing per fare una gara a Daytona e sono partito. E’ stata una bellissima esperienza, su una pista decisamente diversa da quelle in cui sono abituato ma molto affascinante. E’ stato un test per prepararmi alla 200 Miglia di Daytona a marzo, se parteciperò”.
Quali sono i tuoi programmi per il 2020?
“Sto parlando con qualche team del Mondiale SuperSport. Dopo 18 anni di Motomondiale sono pronto a iniziare una nuova avventura. Mi piacerebbe anche il MotoAmerica SuperSport, mi sono trovato molto bene negli USA ma la vedo più difficile”.
Marianna Giannoni