Un ultimo sguardo al 2019 prima di entrare in clima 2020. Raffaele De Rosa ha terminato il Mondiale Supersport al sesto posto, un risultato che non soddisfa un pilota di grande talento e per anni tra i big del motomondiale. L’ultima stagione è stata piuttosto sfortunata.
“Il bilancio 2019 è al di sotto alle nostre aspettative – afferma Raffaele – Non è mancato qualcosa in particolare. Un insieme di cose. Ho fatto degli errori in alcune gare in cui potevamo fare molto bene come in Australia, Assen e Misano. Ero in lotta per il podio e purtroppo sono scivolato poi in Portogallo ha avuto un problema la moto. Quando gira tutto male poi è difficile che arrivino i risultati. Forse il resoconto della stagione si può sintetizzare nel proverbio “chi troppo vuole nulla stringe”.
Aspetti positivi del 2019?
“La squadra ha lavorato bene e vorrei ringraziarla. Siamo stati sempre competitivi per le prime 6 posizioni, quando c’era l’occasione eravamo veloci”.
Hai già definito i tuoi programmi per il 2020?
“Sono ancora in contatto con MV per continuare. Al momento, come si è letto sui giornali, ci sarebbero Krummenacher e Fuligni. Sarebbe molto bello se potessi lottare assieme a Randy per le posizioni che contano. Sarebbe un ottimo risultato per MV avere 2 piloti veloci in squadra, aiuterebbe a crescere. C’è aperta anche qualche altra soluzione, in particolare con Kawasaki. Vediamo da oggi all’ Eicma cosa succederà. Vorrei ringraziare ancora una volta il team ed Arturo di Mezza, il mio preparatore, che mi hanno seguito durante tutta la stagione”.
Foto di copertina: Magda Tonini