Roberto Tamburini ha sete di riscatto. Il 2019 è stato avaro di soddisfazioni per il pilota riminese. È stato frenato, infatti, da un infortunio ad una spalla, da un intervento di appendice ma anche da una moto acerba ancora da sviluppare.
Tamburini è certamente uno tra i piloti più forti a livello internazionale. Nel 2018, lo ricordiamo, si è classificato al 2° posto nell’Europeo Stock 1000. In passato ha brillato nel Mondiale Supersport, nella Coppa del Mondo Stock 1000 e nel CIV SBK.
Ora si è ripreso dall’infortunio ed è in cerca di nuove sfide.
“Sto bene a livello fisico – afferma Tamburini – ho ripreso ad allenarmi a pieno ritmo all’Athletic Thai Gym e sto dando il massimo per arrivare pronto alla stagione 2020″.
Con chi gareggerai?
“Al momento, onestamente, non lo so. Sto valutando le varie possibilità, ad ampio raggio: dal CIV ai paesi lontani. Per me l’essenziale è disporre di una moto competitiva e riuscire ad essere protagonista. Credo di avere ancora tanto da dare dare a questo sport. Sono estremamente motivato”.
In quale campionato preferiresti gareggiare?
“In questa fase della mia vita e della mia carriera mi piacerebbe gareggiare prevalentemente all’estero. Potrei essere interessato a gareggiare in Europa o fuori, valuterei anche la possibilità di gareggiare nel Mondiale Endurance”.
In passato hai ottenuto importanti risultati nel Mondiale Supersport. Saresti disponibile a tornare in 600?
“Certo, perché no?! Se avessi la possibilità di gareggiare con un buon team ci tornei tranquillamente. Sono aperto ad ogni possibilità. Per me l’essenziale è tornare ad assaporare le emozioni del podio”.
Foto Dario Avancini – Olympus Digital Camera