Record assoluto di iscritti al 13° Rally delle Marche, in programma per questo fine settimana a Cingoli.
Ben 123 i concorrenti di un evento che aprirà la sfida del RACEDAY RALLY TERRA 2019/2020.
La gara sarà valida anche come penultimo atto del TROFEO TERRA RALLY STORICI (TTRS), che per la prima volta nella storia dell’evento farà affiancare le auto storiche alle vetture “moderne”.
Ad oggi il dato più alto registrato era quello del 2010, con 110 equipaggi.
Tra i presenti due “nomi” del tricolore, Giandomenico Basso, il leader del Campionato Italiano Rally e l’ufficiale Citroen Luca Rossetti, quarto in classifica nella corsa tricolore. Entrambi hanno scelto la gara sul “Tetto delle Marche” per preparare l’ultimo assalto allo scudetto, che si giocheranno tra due settimane sugli sterrati senesi del Tuscan Rewind, a Montalcino.
Per la vittoria assoluta, anche se saranno “in ritiro” di allenamento, Basso, affiancato dal fido Granai (Skoda Fabia) e Rossetti, con Eleonora Mori (Citroen C3 R5), gli “osservati speciali” saranno soprattutto loro, ma si pongono in lizza in diversi: dal rientrante pluridecorato tricolore Renato Travaglia (con all’attivo una sola gara quest’anno, in Val d’Orcia a inizio anno, terzo assoluto), in coppia con Gelli (Skoda Fabia R5) al trevigiano Giacomo Costenaro, con Bardini, pure loro su una Fabia R5, per passare poi dal bresciano Luigi Ricci (Hyundai i20 R5) che insieme al suo secondo Biordi, cercherà il bis di successi dopo quello di due anni fa.
In classe R3C occhi puntati su Jader Vagnini della Scuderia San Marino che proverà a portare a casa ancora una volta il trofeo 2WD Raceday, al suo fianco Giulia Zanchetta sulla inseparabile Renault Clio, stessa vettura anche per Gilberto Palazzi navigato da Livio Ceci. Graditissimo ritorno al volante per Alex Raschi che porterà in gara la Peugeot 208 R2B, in una classe che si annuncia particolarmente agguerrita, al suo fianco nel ruolo di co-driver Cristiano Galante. Stessa classe per Giacomo Colombari, alla sua prima gara sul sedile si sinistra, affiancato da Elisa Zanotti su Ford Fiesta.
Tante anche le vetture del Gruppo N a trazione integrale (ben 16 le vetture iscritte), le “derivate dalla serie”, tra le quali si pone favorito il sempreverde Bruno Bentivogli, con Andrea Cecchi sulla Subaru Impreza, vettura tra le più datate del lotto. Per loro ci sarà da lottare con i sammarinesi Guerra-Agostinetto (Subaru Impreza), con gli sloveni Peljhan-Car, con Rigo-Angeli e Marrini-Braga, tutti con una Mitsubishi Lancer.
Per la penultima prova del Trofeo Terra Rally Storici prenota il successo Mauro Sisz con la sua Lancia Rally 037, già vittorioso su questi sterrati la scorsa primavera con il Rally Adriatico. Il gentleman di Cremona cercherà anche l’allungo nel quarto raggruppamento su Corrado Costa e la sua Opel Corsa, nel terzo raggruppamento Corrado Lazzaretto (Ford Escort RS), davanti di otto punti all’accoppiata Andrea Guggiari (Ford Escort) e Marcello Rocchieri (Opel Kadett GTE/E), cercherà lo spunto vincente per prendere il largo in classifica. Infine, il sammarinese Davide Cesarini (Ford Escort) proverà a scavare un fossato ancora più profondo sul grossetano Falchetti, qui assente. Il tutto in attesa di correre poi l’ultima sfida stagionale, anche in questo caso al “Tuscan Rewind”.
Presente anche Germano Bollini navigato eccezionalmente da Daniele Ceccoli con la sua Ford Escort, ci saranno pure Patrizio Piscaglia e Matteo Angelini su VW Golf GTI, chiudono Corrado Costa e Domenico Mularoni su Opel Corsa GSI.