1. Home
  2. Automobilismo
  3. Auto Esteri
  4. Marco Ghiotto campione BossGP con la GP2 di Leclerc
0

Marco Ghiotto campione BossGP con la GP2 di Leclerc

Marco Ghiotto campione BossGP con la GP2 di Leclerc
459
0

Nella Repubblica di San Marino c’è la famiglia Meloni, in Veneto c’è la famiglia Ghiotto. Il pilota più famoso è Luca Ghiotto, terzo nel Mondiale di Formula 2. Ha gareggiato anche suo padre Franco che si classificò 2° nell’Italiano Prototipi ad un punto da Uboldi ed attualmente sta ancora correndo suo cugino Marco. Quest’anno ha vinto la BossGP con la GP2 di Leclerc. A 46 anni e con una azienda da mandare avanti, questo suo successo ha il sapore di una piccola grande impresa. La sua storia merita di essere raccontata.

al centro Marco Ghiotto

“Tutto è partito da mio papà con i kart che ha vinto un paio di campionati regionali, poi io e i miei cugini Sergio e Franco, quest’ultimo è il papà di Luca. Io ho vinto per sette anni di fila il campionato Veneto nei kart. In quel periodo ho iniziato a correre con la Tony Kart e con mio suocero Vittorio Venturi, ex preparatore ufficiale Vertex che ha vinto vari mondiali con Jarno Trulli, Ardigo, ecc. Seguiva anche i motori di Michael Schumacher… Io ho seguito lo sviluppo del motore 125 Vertex portando a casa la prima vittoria di questo motore”.

Dopo i kart?

“Mi sono fermato per una decina di anni. Dopo la morte per infarto di mio fratello ho dovuto seguire l’azienda di famiglia. Poi ho ricominciato ma con le macchine con i prototipi, poi altro stop per la morte di mio papà. Ho poi fatto qualche gara con i prototipi, ho costruito un piccolo team ed ho corso nella BossGP con la GP2 di Leclerc, vincendo il campionato.

La passione è sempre il motore più potente.

“Si, sono un grande appassionato. Ora sto mi sto organizzando per seguire la BossGp perché con cifre oneste si riesce a correre e far correre. Sto creando su un piccolo team, inserito all’interno della azienda come Nardi Compressori Racing”.

Luca intanto brilla in Formula 2.

“la nostra famiglia spera che Luca riesca a diventare un idolo nelle auto ma essere italiano non aiuta. Ora gareggerà con la Aston Martin e ci auguriamo riesca ad ottenere le soddisfazione che merita”.     

Nei prossimi giorni intervisteremo Franco Ghiotto, continuate a seguirci.

Marianna Giannoni