Sembra ieri – Giugno 2006, Massimo Roccoli conquista la sua prima vittoria nel Mondiale Supersport
Con la vittoria di Massimo Roccoli nel Mondiale Supersport, a Misano, inauguriamo la rubrica “Sembra ieri”. Vi riproponiamo degli articoli scritti in passato dai nostri giornalisti.
28 Giugno 2006
Massimo Roccoli ha scritto la pagina più bella della sua favola. A Misano ha conquistato la sua prima vittoria nel Mondiale Supersport regalando alla Yamaha un successo atteso da tanto. E’ l’astro nascente del motociclismo internazionale ma resta se stesso.
“Domenica sera non ho festeggiato, ho avuto un impegno – racconta Roccoli – mentre ieri sono andato a mangiare una pizza con i miei amici. Sono felicissimo, non me l’aspettavo, ma di fatto non cambia nulla. Ho vinto una gara, non un campionato. Per essere “qualcuno” bisogna vincere il Mondiale”.
Roccoli è sempre stato così fin dai suoi esordi, è sempre rimasto con i piedi per terra. “Non cambio certo adesso. Mi auguro di ripetermi ma mi rendo conto che bisogna lavorare intensamente ed impegnarsi”.
Massimo lo ha sempre saputo. Terminata la scuola era andato a lavorare con suo babbo Gabriele, piastrellista. Di giorno faceva il manovale, la sera si allenava in mountain bike e i week-end gareggiava “Ricordo che Massimo sperava di diventare pilota professionista ma temeva di dover smettere a causa dei costi molto elevati- racconta Stefano Morri, suo ex team manager e grande amico – i suoi genitori hanno fatto dei sacrifici enormi”. Con Morri ha iniziato a gareggiare a fine 2000 in 250cc “Nelle prime due gare ha collezionato due pole position una vittoria ed un secondo posto!”.
Ha gareggiato poi nel Challenge Aprilia e nel 2002 è passato alle 4 tempi. Nel 2003 ha stravinto il Trofeo Yamaha e l’anno successivo è stato il pilota rivelazione del Campionato Italiano Supersport. “A Vallelunga avevamo fatto una scommessa. Se avesse fatto la pole position gli avrei regalato una bicicletta…ho dovuto comprarla veramente!In una gara in cui aveva la pole mi ha fatto uno sgambetto in pit-line a cinque minuti dalla partenza ed abbiamo inscenato una finta rissa davanti a tutti , che risate!”.
Ricordi di due anni fa quando gareggiava e vinceva con il Team Bike Service, quando prima delle gare si raccontavano barzellette con suo babbo che rifocillava la squadra con bistecche e dolci. Le cose sono cambiate, da due anni Massimo gareggia per il team Lorenzini, da quest’anno Team Yamaha Italia, sostenuto dalla Federazione Italiana. Roccoli però è rimasto il ragazzo di sempre e dispensa a tutti ringraziamenti e sorrisi.
“Ringrazio tutti quelli che hanno cr4euto in me mi hanno aiutato ed emergere: la Yamaha, la Federazione Italiana, la Pirelli… Ora il mio obbiettivo è terminare il Mondiale tra i primi cinque, non sarà facile ma ci proverò come ho sempre fatto!”.
Marianna Giannoni