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CIV, i Campioni Italiani 2022: da Zanni in PreMoto3 a Pirro in SBK

CIV, i Campioni Italiani 2022: da Zanni in PreMoto3 a Pirro in SBK
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Il Campionato Italiano Velocità si è concluso sul tracciato di Imola, intitolato ad Enzo e Dino Ferrari. Il CIV chiude in maniera pirotecnica, con risultati incerti fino alla fine, che hanno lasciato gli appassionati con gran meraviglia fino alla fine. Una due giorni piena di emozioni, ma condito purtroppo anche da tanta paura.

Riscopriamo quindi tutti i verdetti del CIV, ovviamente partendo dal nono titolo italiano di Michele Pirro, arrivato in maniera diversa dal solito.

Pirro è di nuovo campione italiano SBK ma che fatica!

Michele Pirro alla fine è riuscito a rincoronarsi il re del CIV, con qualche spavento non di poco conto. La gara del sabato vede il suo colpo di scena, quando Michele cade alla “Tosa”. Alessandro Delbianco vince e quindi tutto è rimandato al giorno successivo. Alessandro la domenica ci prova in tutti i modi, sapendo che deve recuperare 16 punti su Pirro, ma i suoi sforzi non bastano. Il centauro dell’Aprilia addirittura sbaglia l’ultima chicane, e la vittoria di tappa va a Lorenzo Zanetti, che ad inizio anno a Misano era stato protagonista di un brutto incidente. Pirro che giunge al traguardo in quinta posizioni, si laurea così per la nona volta in carriera campione italiano. Un modo nuovo di vincere in CIV, visto che ci ha sempre abituati ad annate dominate, ma onore a Delbianco di aver reso Michele più “umano”. 

Spinelli è il primo campione della storia nelle NewGeneration, Bussolotti è campione tra le 600 classiche

Il primo storico titolo tra le 600 NewGeneration se lo aggiudica Nicholas Spinelli, al pilota abruzzese bastano due secondi posti. Le gare di tappa sono state vinte: il sabato da Matteo Ferrari, che ha provato fino all’ultimo a rimanere in corsa, e la domenica da Matteo Patacca, che mette a segno la sua prima vittoria. Nella 600 classica non c’è stata storia, Marco Bussolotti si è preso tutto. Le due vittorie di tappa ed il titolo, arrivato nella giornata di sabato. Marco inoltre è entrato sempre nella Top10 generale, ed addirittura domenica si è piazzato settimo assoluto.  

Tiezzi è il campione italiano nella Moto3, con un finale da ricordare

Cesare Tiezzi è riuscito a prendersi lo scettro del campione, mettendo la sua moto del Team AC Racing davanti a tutti in gara2. Un finale pazzesco, con i due pretendenti che tagliano la chicane all’ultimo giro, quasi toccandosi. Alla fine, i commissari non danno penalità, visto anche il taglio di entrambi, ed il verdetto è scritto. Onore va dato anche a Nicola Carraro che ci ha provato fino alla fine, vincendo anche la gara del sabato.

Zanni è il campione nella PreMoto3, mentre Carnevali nella SSP300

Leonardo Carnevali si è aggiudicato il titolo tra le SSP300, con una gara conservativa il sabato e la vittoria la domenica. Leonardo dopo aver messo fuori dai giochi in gara1 Emanuele Vocino, la domenica poteva arrivare anche quindicesimo, ma ha voluto dimostrare perché è lui il campione. Nella PreMoto3 il titolo viene assegnato il sabato, con Leonardo Zanni che giunge secondo. Zanni così si aggiudica il titolo, e poi vince la gara domenicale, che è finita un giro prima, causa bandiera rossa per un’incidente. I piloti coinvolti nell’incidente stanno tutti bene.

Giannini è il campione National Trophy 1000, tra le 600 il campione è Farinelli  

Il National Trophy 1000 ha avuto la sfortuna di avere l’epilogo più brutto di tutti. La gara è stata annullata, dopo che i commissari hanno interrotto la gara per 3 volte. Nella seconda bandiera rossa c’è stata la paura più grande, dove a farne le spese sono stati Luca Salvadori e Simone Santarelli che per fortuna non hanno riportato conseguenze gravi.

Il campione è meritatamente Gabriele Giannini, frutto di una vittoria e tre podi, durante la stagione. Nella classe 600 il titolo va a Roberto Farinelli. Il pilota del Team Black Flag Motorsport ha praticamente dominato la scena. Roberto, infatti, ha vinto tutte e due le gare, e durante la stagione non ha mai fatto peggio di secondo.   

Riccardo Ventura