Dalla California l’atto tre della stagione Indycar
Il campionato Indycar torna in azione in questo finesettimana. La Florida e il Texas sono stati i primi due appuntamenti, mentre il terzo andrà in scena dalla California, sulla Costa del Pacifico. Il circuito cittadino di Long Beach dove un tempo correva la Formula1 è attesa questa nuova gara della stagione 2023. La serie americana torna dopo due settimane di pausa, che sono servite ai piloti per ricaricare le pile. Vediamo più da vicino cosa dobbiamo attenderci da questo round, senza però dimenticare che il fattore “caos” è l’unica vera certezza del campionato.
O’Ward leader del campionato insegue il primo successo stagionale
Pato O’Ward guida il campionato con ben 82 punti, frutto di due secondi posti. Il messicano è alla ricerca della sua prima vittoria in questo 2023, che gli servirebbe sia per affermarsi sia per scappare in classifica. O’Ward sull’ovale del Texas aveva tutte le carte in regola per vincere, ma il finale dietro la Pace Car ha annullato ogni sogno di vittoria di Pato. La McLaren crede molto in lui, ma vorrebbe vedere anche gli altri suoi alfieri più vicini alle posizioni che contano. Gli inseguitori del leader non vorranno stare a guardare, a cominciare soprattutto dai piloti di due scuderie in particolare.
Il Team Penske e il Team Chip Ganassi non staranno sicuramente a guardare. Le due scuderie statunitensi si sono spartite il bottino nelle prime due gare, ma hanno mostrato poca affidabilità. Marcus Ericcson ha vinto la prima tappa stagionale con Ganassi, ma nella seconda gara non è riuscito a fare meglio dell’ottavo posto. Lo svedese è comunque secondo in classifica, con un ritardo da O’Ward di soli 7 punti. Josef Newgardner invece ha vinto nel secondo appuntamento, dopo che al primo si era dovuto accontentare di finire la gara per un problema tecnico. I ritiri come sappiamo sono colpi durissimi in Indycar, perché sono l’unico caso in cui un pilota fa zero punti. Quindi cercare di finire la gara anche sé sì hanno problemi è la cosa migliore da fare. Attesi anche Alex Palou e Scott Dixon, che hanno collezionato un terzo posto a testa, devono ancora fare quello step decisivo per la vittoria.
Molta attenzione anche sul Team Andretti e sul suo pilota di punta
Colton Herta secondo i favori del pronostico era atteso molto più avanti, ma la pista invece ci ha detto tutt’altro. Un ventesimo posto e un settimo posto sono i risultati al traguardo per lo statunitense. Herta sicuramente si immaginava di meglio, tuttavia ha raccolto solo 37 punti ed è costretto già da ora ad iniziare una rimonta. La verità è che tutti i piloti Andretti hanno sofferto, dovuto sia dai problemi di affidabilità riportati sia dai ritiri per errori dei piloti. Ci sono poi gli incidenti con altri piloti, come quello di Romain Grosjean. Il francese costretto al ritiro nella prima gara per un contatto mentre era leader, ci dimostra ancora di più il momento no della scuderia. Nella seconda gara invece, Grosjean si è rilevato ancora acerbo ai tracciati ovali, dimostrando la difficoltà dei piloti provenienti dalla F1 a adattarsi.
Nella lotta tra i Rookie, il primo che troviamo in classifica è Agustin Canapino. L’argentino due volte giunto dodicesimo si trova in testa a questa speciale classifica, con anche del discreto margine. Il primo degli inseguitori è Benjamin Pedersen che si trova ventesimo. Subito dietro il danese c’è Sting Ray Robb. Discorso invece diverso per Marcus Armstrong alle prese sì con il suo primo anno in Indycar, ma egli non correrà in tutte le gare. Il pilota neozelandese, infatti, non corre negli ovali; quindi, ha già collezionato uno zero sulla tabella di marcia.
La spettacolarità dei circuiti cittadini può infiammare la nostra domenica sera
La prima gara dell’anno a St. Petersburg in Florida era su un tracciato cittadino e lo spettacolo non è mancato. I sorpassi, gli errori e gli incidenti ci hanno tenuti incollati davanti alla TV, per questo, l’attesa per la gara di domenica è alle stelle. La gara di Long Beach chiuderà un programma ricco di appuntamenti in terra statunitense, visto anche l’impegno della MotoGP ad Austin in Texas. La gara della Indycar sarà visibile in esclusiva su SkySport F1 a partire dalle 21:30.
Riccardo Ventura