#unasellaperilpaso, #vogliamoilpasonelmondiale, #pasoforever . Sono hashtag molto diffusi attualmente su Instagram. I tifosi di Mattia Pasini sono attivissimi sui social ed il loro messaggio è diventato ormai virale.
Mattia Pasini, ti aspettavi una simile mobilitazione di massa?
“Mi fa molto piacere. La gente sa che sono un pilota forte e per i tifosi è piuttosto inspiegabile che sia a piedi. È una situazione strana per lo sport. Sono felice che tanti ci tengano a me e mi vogliano vedere in moto. Queste dimostrazioni di affetto sono un aspetto positivo in un contesto che invece non lo è perché logicamente avrei già voluto avere una moto per il prossimo campionato”.
Novità sul tuo futuro?
“Posso solo dire che entro fino febbraio ci sarà una notizia interessante poi vedremo gli sviluppi. Ci tengo a sottolineare che io non voglio approfittare delle disgrazie altrui. Sono un pilota, sono uno sportivo e non voglio prendere il posto di un collega infortunato. Voglio trovare una sella perché me la merito e non perché un altro pilota non può gareggiare per infortunio. Spero che mi chiami un team che vuole un pilota per vincere, per puntare ai vertici. Durante la mia carriera non sono mai sceso a compromessi o non lo farò certo adesso. Vorrei semplicemente avere la possibilità di lavorare in un contesto vincente”.
Esperienza, entusiasmo e passione. Potresti essere una grande risorsa per un team. A 33 anni sei più determinato di un ventenne…
“Io ho voglia di divertirmi, di stare bene in moto, fare risultati e vincere. Sono giovane, mi sento giovane. La percezione dell’età in questi anni è cambiata: è solo un numero sulla carta d’identità. Sono fisicamente preparato e sono motivatissimo. È questo quello che conta”.
Se ti proponessero una Superbike?
“Il mio obbiettivo è rimanere nel Motomondiale però se durante l’anno o nelle prossime stagioni mi dovesse capitare una proposta dal Mondiale Superbike ci penserei. Andrei però solo se avessi la certezza di poter essere competitivo, se ricevessi una proposta interessante, possibilmente da una casa motociclistica. Non andrei in Superbike per fare numero ”.
Correresti invece in Moto E?
“La Moto E onestamente non è nei miei progetti, non mi darebbe le giuste motivazioni in questo momento. La mia priorità è gareggiare nel Motomondiale, lasciando aperta una porta per un’eventuale chiamata dal Mondiale Superbike”.
Marianna Giannoni