No monney, no race. Nell’ambiente dei motori tutti sanno che per gareggiare servono le cosidette valigie.
Le “valige di soldi” in teoria le dovrebbero portare gli sponsor personali dei piloti per contribuire alle spese dei team ma al giorno d’oggi trovare sponsor é difficilissimo e spesso i genitori dei piloti spendono i loro risparmi, vendono immobili di proprietá e talvolta fanno debiti pur di consentire ai figli di gareggiare.
Tanti piloti di talento lasciano le competizioni anticipatamente per mancanza di soldi e spesso, soprattutto nelle classi minori, gareggiano i più ricchi e non sempre i più forti.
Questo articolo per chi frequenta i paddock é “la scoperta dell’acqua calda” ma la la gente comune non si rende minimamente conto dei costi.
Quanto costa gareggiare in moto?
Chiaramente i team ufficiali non chiedono soldi ma pagano i loro piloti quindi il discorso é riferito ai team privati.
Non ho la pretesa di dire veritá assolute ma riporto voci di paddock attendibili.
Per partecipare al Mondiale Moto3 con un team competitivo servono dai 250 ai 300 mila euro. Logicamente si trova anche a meno ma poi non bisogna lamentarsi della scarsa competitivitá della moto. Per una stagione nel Campionato Italiano Moto 3 servono attorno ai 100 mila euro.
Per un Italiano Superbike si parte da 70 / 80 mila euro. Indicaticamente si spende la stessa cifra per l’Italiano Supersport.
Per partecipare al MondialeSuperbike con un buon team privato le cifre vanno dai 200 ai 300 mila euro. Per il Mondiale Supersport un po’ meno ma se si vuole una moto discretamente competitiva bisogna disporre di almeno 150 mila euro.
Se un pilota vince, o comunque sale spesso sul podio, spende meno ma difficilmente riesce a correre gratis o a guadagnare, soprattutto se cambia categoria o passa dal CIV al Mondiale.
Normalmente ai piloti con meno talento vengono chiesti piú soldi perché i team investono parte del loro budget solo sui piú forti.
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