Ricordate Oriano Ferrari? Impossibile dimenticare il meccanico di Sochmacher! Marco Della Noce, superato un periodo difficile, è tornato in pista. Anzi, ai box, anzi…sui palcoscenici di tutta Italia. Il celebre cabarettista oggi propone un Oriano Ferrari attualizzato al Mondiale di Formula 1 che sta iniziando.
Ma facciamo un passo indietro. Marco Della Noce, com’è nato il personaggio di Oriano Ferrari che ha fatto ridere milioni di italiani?
“Nel 1999, mentre guardavo un gran premio, era entrato Schumacher ai box. In quel momento c’era Irvine al cambio gomme. Doveva vincere il Mondiale ma i meccanici uscirono con tre gomme perdendo tempo e purtroppo Irvine perse il Mondiale. A quel punto io, da tifoso, ho cominciato a inventare questo meccanico perché, seppur vera, la situazione era comica. Ero in Romagna e dicevo… come posso chiamare Schumacher in romagnolo?! Ed e venuto fuori Shhhhmacher! É nato così il personaggio Oriano Ferrari”.
Com’è cambiato il personaggio nel corso degli anni?
“Oriano all’inizio giocava molto sui due piloti che a quel tempo erano Schumacher e Barrichello. Oggi Oriano parla di motori, di macchine, di passione ma anche di Ferrari e soprattutto della nuova Ferrari di Marchionne che adesso ci sta guardando nel circuito del cielo. Il nuovo pilota della Ferrari si chiama Leclerc. Oriano conosceva il nonno Saracinesca! Trovo sempre una chiave di evoluzione per parlare della mia passione per i motori”.
Ti aspettavi che Oriano Ferrari riscuotesse tanto successo?
“Non immaginavo che entrasse così tanto nel cuore della gente. Sarà la parlata, sarà l’argomento ma spesso la gente mi ferma per strada e io rispondo sempre “se serve un cambio gomme io ci sono!”. Oriano è anche proiettato nel sociale. Ogni anno nel mese di novembre, al circuito di Monza, è presente come pilota di kart doppio a 6RDS di solidarietà: quattro le ruote della macchina e due le ruote della sedia a rotelle. È una manifestazione bellissima con kart, super car, camion dei pompieri, macchine della polizia…Si fa un giro in circuito tutti insieme in una giornata gioiosa”
Hai partecipato a qualche gara?
“Sì, un giorno la mia passione ha trovato uno sbocco. Un carissimo amico pilota mi ha invitato ad un corso come navigatore di rally. Ho potuto frequentare il mondo dei rally e partecipare a delle corse. Per me è stato come un bambino che riceve il suo giocattolo preferito per Natale. La mia passione in passato mi ha portato anche ad essere testimonial di un’iniziativa di guida sicura a cui tengo molto perché comunque l’automobile è un piacere ma non deve diventare un rischio. Se vogliamo andare al massimo dobbiamo andare circuito”.
Hai lavorato anche in “Cars”. Com’è stata quella esperienza?
“Un’emozione unica. Quando mi hanno convocato per essere una delle voci di questo grandissimo cartone animato non ci credevo: c’era la Walt Disney! Luigi, il personaggio che ho interpretato, è proprio disegnato su di me. Sembra che in America mi conoscessero. È un gommista tifoso di Ferrari e non può che parlare così. Per me è stato come vincere una medaglia d’oro perché da quel giorno per i miei tre figli sono un eroe, sono una voce dei cartoni animati!”
Marianna Giannoni