Kevin Manfredi è pronto per l’inizio della nuova stagione. Il pilota ligure sarà protagonista nuovamente nel CIV con il Team Rosso e Nero, su Yamaha, e nel Mondiale EWC con il Team 33, su Kawasaki. Le aspettative sono alte e le possibilità di fare bene ci sono tutte. Ecco cosa ci ha raccontato Kevin Manfredi.
Kevin, ai nastri partenza ci saranno ben 34 piloti. Per te stesso team della scorsa stagione, un legame ormai ben solido.
“E’ vero, 34 piloti. Non sarà facile, il livello del campionato sta crescendo anno dopo anno. Però allo stesso tempo la considero una bella sfida, perché battere così tanti piloti ti dà più soddisfazioni. Per quanto mi riguarda sono molto felice di poter continuare a correre per il Team Rosso e Nero, con loro mi sento come se fossi a casa. Insieme sappiamo di poter far bene e abbiamo tutte le carte in regola per vincere”.
Sei consapevole che tanti occhi saranno puntati su di te dopo la scorsa stagione?
“Lo scorso anno ho conquistato 7 podi su 12 gare, non male considerando l’infortunio. Questa stagione però l’obbiettivo è fare 12 su 12. Sono consapevole di essere uno dei candidati alla conquista del titolo, dovrò essere intelligente e bravo a giocarmi le carte fin dal primo round di Misano. Con il team abbiamo lavorato molto durante l’inverno per essere al 110 %.”
Come sono andati i test in Spagna sulla nuova Yamaha?
“Abbiamo svolto degli ottimi test. Ci siamo concentrati molto sul set up della moto e sul fronte passo gara, con riscontri migliori rispetto allo scorso anno nonostante le condizioni meteo non fossero ottimali. Il feeling con la Yamaha in vista del primo round è ottimo, non vedo l’ora che arrivi Misano”
Quest’anno, inoltre, si rinnova per te il binomio CIV/EWC. Sei pronto per la 24 Ore di Le Mans?
“Si, anche questa stagione sarò il pilota di punta del Team 33. Il Mondiale EWC è molto importante per me perché qui sono stipendiato, anche se cerco di dare lo stesso peso ad entrambi i campionati. Non è la mia prima esperienza e le aspettative di conseguenza sono alte. Con il team abbiamo dimostrato di essere molto competitivi e l’obbiettivo primario è quello di giocarsi il titolo Stock, anche se il sogno rimane quello di salire sul podio di una 24 Ore.”
Difficile passare di continuo da una moto 600 ad una 1000?
“Onestamente non ho trovato tutta questa difficoltà. Inizialmente avevo avuto un po’ di paura, ma mi sono adeguato facilmente e questo mi ha permesso di non sentire molte differenze tra una moto e l’altra. Nel corso degli anni si sono evolute e le prestazioni si sono livellate.”
Ti vedremo anche nel World SS600 ?
“All’interno del progetto con il Team Rosso e Nero c’è anche quello di destinare del budget per disputare come wild card la gara di Misano. Lo scorso anno l’infortunio non mi ha permesso di essere presente, le potenzialità per fare bene c’erano tutte. Siamo già a lavoro per trovare uno sponsor a sostegno di questa nostra idea. Non sarà semplice ma se ciò avvenisse sarebbe una grande svolta per me ed il team”.
Andrea Periccioli