Federico Caricasulo si è laureato a pieni voti all’Università della moto. Il ventiduenne ravennate domenica scorsa ha vinto ad Assen la quarta gara del Campionato Mondiale Supersport.
Questo successo ha un sapore speciale per il pilota del Bardahl Evan Bros WorldSSP Racing Team.
“Vincere con la squadra in cui sono cresciuto, che ha creduto in me fin da ragazzino, è un’emozione unica. La pista di Assen non mi era mai andata a genio ma abbiamo lavorato molto bene ed abbiamo conquistato questo fantastico risultato”.
Ora sei secondo in classifica dietro al tuo compagno di squadra Randy Krummenacher. È il tuo team-mate ma anche il tuo avversario numero uno?
“Sicuramente è il più forte ma bisogna tenere d’occhio anche Cruzel e De Rosa, due piloti che possono puntare ai primi posti”.
Sei al quarto anno nel Mondiale Supersport. Quando ti vedremo in Superbike?
“Prima o poi arriverà il momento ma ancora non ci penso. Mi concentro su questo campionato. Non sono un pilota che si esalta. Preferisco tenere un profilo basso”.
In Superbike intanto c’è un altro ravennate doc.
“Marco Melandri, è mio amico e ci alleniamo assieme. Tra i piloti di Superbike è il mio preferito e mi ispiro a lui”.
La prossima gara sarà a Imola poi si correrà a Misano.
“Spero venga molta gente. Ad Imola ho fatto belle gare, a Misano ho conquistato la mia prima pole position in Supersport. Ho degli ottimi ricordi e spero di fare bene”.
Marianna Giannoni