“Never back down”. Mai arrendersi. E’ sempre stato lo slogan di Roberto Tamburini ed anche ora non si arrende. Il pilota riminese da domani parteciperà al 4° Round del Campionato Italiano Superbike a Misano nonostante i postumi di un grave infortunio.
“Sto sempre un po’ meglio. Ho ripreso ad allenarmi con un 300 ed avverto ancora un po’ fastidio in certe fasi – afferma Tamburini – Dovrò guidare 1000 per 4 giorni, visto che si prova già dal giovedì, quindi dovrò gestire il tutto al meglio e valutare se prendere un po’ di antidolorifici, se farmi fare delle infiltrazioni. La gara è di 16 giri e ci sarà un po’ da soffrire. L’importante è essere in una con condizione discreta anche se non al top e cercare di fare il possibile”.
Con una lussazione ad una spalla anche un semplice piazzamento ha il valore morale di un successo. Punta senza mezzi termini alla vittoria invece Lorenzo Savadori che, su Aprilia, si presenta a Misano per provare a battere ancora il campione italiano in carica Michele Pirro.
L’alfiere Ducati Barni Racing continua però ad essere saldamente al comando nella classifica generale, con 42 punti di vantaggio proprio su Savadori grazie ai due secondi posti di Imola. Da tenere d’occhio in modo particolare Samuele Cavalieri e Lorenzo Zanetti, entrambi su Ducati.
In Moto3 il più atteso è il leader del campionato Kevin Zannoni, su TM.
“Sono pronto per questo weekend. Voglio riscattarmi dopo l’ultima gara di Imola e sono in forma sia fisicamente che mentalmente. Sarà un weekend difficile e bisognerà di cercare subito l’assetto giusto fin dai primi turni”.
Tra i suoi rivali da tenere l’occhio Surra, Spinelli e Bartolini.
Nella SS600, Massimo Roccoli si presenta alla gara di casa con 19 punti di vantaggio su Lorenzo Gabellini.
In Premoto3 c’è al comando Luca Lunetta davanti a Filippo Bianchi e Filippo Farioli, tre piloti che promettono scintille.
In 300 SS Misano potrebbe essere terreno di rivalsa per Filippo Rovelli. Il pilota Kawasaki ParkinGo è stato lontano dal podio ad Imola e si presenta al Simoncelli con un vantaggio di 28 punti su Matteo Bertè.
Foto: Dario Avancini
M.G.