Formula E – Calendario, regolamenti, protagonisti
Al via l’ottava stagione di Formula E, l’ultima con le auto di seconda generazione che faranno spazio a quelle della terza nel 2023.
Il calendario di Formula E
Il campionato si articolerà in 10 diversi E-Prix, alcuni composti da un round doppio. Il primo sarà quello di Riyadh questo weekend per poi spostarsi in Messico ad inizio febbraio. I motori si riaccenderanno dopo due mesi: prima per un doppio round a Roma e poi per l’E-Prix di Monaco. Dopo le gare di Berlino nel mese di maggio, la Formula E gareggerà in due circuiti inediti: il primo a Giacarta, e il secondo a Vancouver. Il Mondiale proseguirà con le tappe di New York e Londra nel mese di luglio, per concludersi il 14 agosto a Seoul, altra tappa inedita.
Piloti e team
Il 2022 sarà l’ultimo anno per Mercedes. La casa tedesca è la favorita di questa stagione avendo conquistato, nella scorsa edizione, il campionato costruttori e quello piloti con De Vries. Sarà, infatti, proprio l’olandese il pilota di punta della Mercedes, in virtù di campione in carica, e sarà affiancato Vandoorne come l’anno precedente. Tra i possibili contendenti al titolo troviamo anche Techeetah, unico team a schierare due titolati della categoria: Vergne e da Costa. Da tenere d’occhio anche Jaguar con gli esperti Evans e Bird, l’anno scorso in lotta per il mondiale fino alle battute finali. Sarà interessante seguire anche il percorso di Envision che ha riconfermato Frijns e Cassidy, velocissimo lo scorso anno da esordiente. All’appello non possono mancare i nomi del vicecampione del mondo Mortara (Venturi), del suo nuovo compagno di squadra di Grassi e di Dennis (Andretti), terzo in classifica lo scorso anno. Tra gli outsider possiamo, invece, indicare Nissan, Porsche e Mahindra. I rookie di questa stagione saranno: Antonio Giovinazzi (Dragon) dalla Formula 1, Dan Ticktum (NIO) dalla Formula 2 e Oliver Askew (Andretti) dall’Indycar.
Cosa cambia a livello regolamentare?
Se riguardo all’organizzazione della gara non ci sono state grosse modifiche, è stato completamente stravolto, invece, il sistema delle qualifiche. Inizialmente i piloti verranno divisi in 2 gruppi distinti in base alle loro posizioni in classifica mondiale. Se corrisponderanno ad un numero dispari verranno collocati nel Gruppo A, se ad uno pari nel Gruppo B. In entrambe le batterie ogni pilota avrà a disposizione 220 kW di potenza per tentare, in 10 minuti, di assicurarsi un posto nella seconda fase, alla quale potranno partecipare solo i 4 più veloci di ogni gruppo. D’ora in poi la potenza a disposizione aumenterà fino a 250 kW e gli otto piloti qualificati dovranno sfidarsi in una serie di duelli ad eliminazione diretta finché non ne resterà solo uno: il poleman.
In Italia la copertura televisiva degli E-Prix sarà affidata nuovamente a SKY e a Mediaset.
Francesco Sauta
Foto: fiaformulae.com/
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