Albon rimane in Red Bull, Gasly in Toro Rosso

“Sono super orgoglioso di annunciare che sono un pilota della Red Bull per il 2020. Sono stati 12 mesi incredibili! Grazie a Red Bull per aver riposto la sua fiducia in me. Questa è un’opportunità straordinaria per me e non vedo l’ora che arrivi il 2020! Ora però deve finire il 2019 al meglio”.

Alex Albon commenta così, sui social, la conferma da parte di Red Bull. Negli ultimi 12 mesi la vita di Alex Albon è radicalmente cambiata. Un anno fa gareggiava in Formula 2. Nel corso del 2018 ha conquistato tre vittorie ed il terzo posto in campionato. Era obbiettivamente difficile immaginare un’ascesa così repentina. Poi durante il 2019 Gasly si è espresso al di sotto delle aspettative e Red Bull Racing ha deciso il tour over tra i pilota della prima squadra e quello del team satellite.

Gasly resta dunque alla Toro Rosso assieme a Daniil Kvyat. Il francese è apparso paradossalmente rinfrancato dal declassamento. Nel team di Faenza ci sono probabilmente meno pressioni e quindi può gareggiare con maggiore serenità. Il 2019, tra l’altro, era stato un anno particolarmente difficile per Gasly e non solo a livello sportivo. Pierre, lo ricordiamo, era uno tra i più cari amici di Hubert, il pilota di Formula 2 tragicamente scomparso il 31 agosto in un incidente sul circuito belga di Spa-Francochamps.