Cezary Gutowski “È iniziata l’era dei figli dei miliardari. La Formula 1 sta perdendo molto a livello di sport”
Il motorsport è ancora…uno sport? Ci occupiamo spesso dei piloti paganti e talvolta rischiamo di sembrare retorici o banali. Il punto è questo.
Michael Schumacher era il figlio del proprietario di un kartodromo di paese.
Il padre di Lewis Hamilton s’indebitò per farlo gareggiare con i go-kart ed il giovane Lewis riuscì a sfondare unicamente grazie al suo talento. La Mc Laren notò quel ragazzino che vinceva con i kart e decise di puntare su di lui fin dalla sua adolescenza. Sono immagini belle, storie emozionanti, favole che che resteranno nel libro dei ricordi.
Oggi vi proponiamo un post scritto da celebre giornalista polacco Cezary Gutowski
“È tempo per ricchi. Il best lap di Mazepin nei test è passato un po’ inosservato. Personalmente il miglior tempo del pilota russo lo avevo previsto già dal giorno prima. Mi è sembrato un po’ un remake di quanto aveva fatto Russell nei test in Bahrain anche in quel caso aveva avuto molta più eco. Tante persone erano felici e bene così. Se hai il motore Mercedes, ma quello vero con il tutto il supporto della casa, è un conto, se non l’hai è meglio cercare la felicità con un motore diverso.
Vendendo a Mazepin. Sta iniziando una nuova era. Non tanto quella dei driver paganti, dei piloti con il budget, ma semplicemente quella dei figli dei miliardari. Stroll, Norriss, Mazepin , Latifi… è questa la nuova generazione. Non significa che ognuno di loro riesca a conquistare il posto in Formula 1 solo con i soldi di papà ma che la Formula 1 sta perdendo a livello di sport. Non c’è più la favola dell’eroe che raggiunge il Paese delle Meraviglie e conquista il tetto del mondo …
Dove sta andando la Formula 1 ? “.
Cezary Gutowski