CIV – Cosa é successo nel weekend di Misano?
Il primo round del CIV a Misano ha regalato spettacolo, ma soprattutto colpi di scena. Come nella classe Superbike, che in gara 1 ha visto perdere il “papà”: Michele Pirro, caduto mentre era in testa. Out anche Mattia Pasini per un incidente con Mantovani.
La gara è andata avanti con Alessandro Delbianco a farla da padrone. La prima vittoria si avvicinava sempre di più, ma si sa, il CIV è imprevedibile. Infatti, a tre giri dalla fine ha iniziato a piovere ed una pozza di bagnato ha causato la scivolata dell’alfiere Aprilia Nuova M2 Racing, e addio sogni di gloria per il romagnolo.
Ed è così che Luca Vitali ha approfittato della confusione generale per sorpassare Lorenzo Zanetti e vincere la sua prima gara nella categoria. Terzo Niccolò Canepa che è stato autore di una rimonta incredibile: il pilota ligure era stato toccato nell’incidente che ha visto coinvolti Pasini e Mantovani.
Gara 2 inizia in maniera turbolenta: Lorenzo Zanetti ha un problema nel warm-up lap e rallenta improvvisamente, Alex Bernardi che era dietro di lui non riesce ad evitarlo e lo tampona violentemente causando la bandiera rossa a causa dell’olio in mezzo la pista e per prestare soccorso a Zanetti. Il pilota del team Broncos ha visto l’Aprilia di Bernardi cadergli addosso mentre rotolava. Zanetti è stato operato all’ospedale Bufalini di Cesena, è fuori pericolo ed ora deve stare a riposo. Buona guarigione Lorenzo!
Parte quindi la seconda manche, che vede Michele Pirro riscattarsi dopo l’errore del giorno prima e trionfare nonostante i vari tentativi di attacco da parte di Niccolò Canepa, ora leader di campionato. Terzo Alessandro Delbianco, per un podio di tre costruttori diversi.
Nella Supersport è inutile dire che le gare sono state spettacolari, è oramai la prassi. Nella Next Generation (ne fanno parte le 600 in configurazione mondiale, e le moto come la Ducati V2 e la MV Agusta F3 800) hanno trionfato Stefano Valtulini in gara 1 e Roberto Mercandelli in gara 2. A completare il podio nella prima manche sono stati Nicholas Spinelli, battuto all’ultimo giro da Valtulini, e Massimo Roccoli. Caduto Mercandelli, che come detto prima vincerà poi nelle seconda gara, secondo Valtulini e terzo Spinelli che beffa in volata Roccoli.
Nella 600 classica (le 600 con regolamento CIV) è doppio trionfo per Kevin Zannoni che regala, grazie anche alla vittoria di Mercandelli in gara 2, un successo in entrambe le categorie per il team Rosso & Nero. Bussolotti e Pontone completano il podio in entrambe le manche.
Matteo Vannucci domina – nuovamente – in Supersport 300, all’alfiere AG Motorsport Italia non è bastato dominare la scorsa stagione a quanto pare. Da segnalare un ottimo Emanuele Vocino, sin da subito in sintonia con la Kawasaki del team ProDina, autore di un secondo e un quarto posto. A podio in gara 2 Leonardo Carnevali, vittima di una scivolata nella prima manche. Ritorna in 300 Filippo Roveli, che agguanta un terzo e un sesto posto nel weekend romagnolo.
In Moto3 Alberto Ferrandez mostra a tutti la sua stoffa, e dopo un terzo posto in rimonta per un problema tecnico in griglia in gara 1 quando partiva dalla pole position, vince gara 2. Sorprendente e allo stesso tempo affascinante il metodo che usava lo spagnolo per prevenire e/o rispondere agli attacchi di Nicola Carraro (P5 e P2).
Bravo anche Cesare Tiezzi che beffa al photofinish Biagio Miceli e si regala la vittoria al debutto in gara 1. Lui stesso, sempre al photofinish, si prenderà il podio nella seconda gara ai danni di Sciarretta.
Leonardo Zanni e Giulio Pugliese trionfano nella PreMoto3, per un successo targato tutto AC Racing Team!
LE ALTRE CATEGORIE
Jessica Howden vince inaspettatamente la gara della Women’s European Cup, sul bagnato la sudafricana domina e vince al debutto suo e del team 551 WithU, squadra composta da sole donne.
Nel National Trophy 600 è tripletta Kawasaki: Roberto Farinelli vince uno spettacolare duello con il compagno di squadra Marco Marcheluzzo e Nicolò Castellini, rispettivamente secondo e terzo. Christian Gamarino trova il successo con la sua Aprilia RSV4 nel National Trophy 1000, battuto Luca Salvadori. Terzo Eddi La Marra dopo una gran bagarre con Simone Saltarelli, quarto.
Emanuele Moscariello
Foto Marzio Bondi