CIV – I titoli di tutte le classi

A Vallelunga è andato in scena l’ultimo round del CIV 2021. Tanti i colpi di scena e altrettanto lo spettacolo. 

A partire dalla classe Superbike. Nonostante Michele Pirro avesse già ipotecato il titolo al Mugello, lo show  non è mancato affatto. In Gara2, Pirro e Delbianco hanno regalato un duello mozzafiato, sorpassi e  incroci continui fino ad un arrivo in volata in cui l’otto volte campione italiano ha beffato per soli 5  millesimi l’alfiere Honda DMR Racing Team.  

“Sono contento e scontento – afferma Delbianco – contento perché ho finito il campionato in seconda posizione ed era il  massimo che potevamo ottenere dopo infortuni eccetera. Contento, quindi, per la crescita dalla prima  all’ultima gara, e scontento per la mancata vittoria. E’ stata comunque una giornata  da ricordare per me, ho fatto una gara da professionista”. 

E se Delbianco può festeggiare, Vitali non può fare lo stesso  “Abbiamo fatto otto giri da paura, considerando come ci siamo arrivati. Abbiamo cambiato tutto,  trovando la quadra nel warm-up per stare con Delbianco e Pirro che sono il riferimento di queste  ultime gare. Sono molto contento della gara che ho fatto, però sono anche molto dispiaciuto per  l’occasione persa, non solo questa gara. Non si tratta di problemi o di errori, quando si è al limite e c’è vento come oggi,  basta un attimo per andare in terra. Non ero né largo né troppo al limite, probabilmente è stata una  folata di vento a farmi perdere l’anteriore”. 

Nella Supersport 600 Davide Stirpe vince il titolo a pari merito con Roberto Mercandelli, ma il pilota  romano ha la meglio per più secondi posti. Duello scoppiettante tra i due, tanti sorpassi e altrettanti  contatti. 

In Supersport 300 il campionato è stato conquistato da Matteo Vannucci. Il pilota AG Racing Yamaha ha  dominato tutta la stagione, riuscendo a vincere il titolo tricolore con una gara d’anticipo contro il suo più  diretto avversario Bahattin Sofuoglu.  

Così come nella 600, anche in Moto3 è stato duello fino all’ultimo respiro. Elia Bartolini si aggiudica il titolo  di campione italiano dopo una grande bagarre con Matteo Bertelle. I due sono arrivati anche al contatto nel  curvone, dove al portacolori Minimoto Portomaggiore è scoppiato l’airbag perdendo terreno su Bartolini.  

Nella PreMoto3 Alberto Ferrandez l’ha fatta da padrone, approfittando anche della caduta di Trolese in  Gara1. 

Emanuele Moscariello