Coronavirus – Fabio Uccelli “Tutti gli introiti legati agli sponsor sono bloccati”
Il mondo delle corse non è tutto ‘rose e fiori’ come si possa pensare, lo sa bene Fabio Uccelli. Il team manager di MotoZoo Racing, assieme al proprio staff di tecnici e meccanici, mette da sempre in mostra la pluriennale esperienza per gestire i piloti e portarli sul gradino più alto del podio. Una squadra con un palmarès degno di nota, che vanta varie apparizioni a livello mondiale in Stock 1000 e nel CIV SBK. Dopo aver vissuto una felice stagione 2019 nel contesto del National Trophy Superbike con il pilota Fabrizio Perotti, il team si è ritrovato di colpo senza uno degli sponsor principali.
Una tegola di non poco conto per la formazione di Merate, in provincia di Lecco, che va ad aggiungersi ai danni creati dalla crisi di Coronavirus che ha colpito il nostro Paese nelle ultime settimane.
Fabio Uccelli ha deciso di analizzare il momento.
Fabio, innanzitutto, come stai vivendo l’emergenza legata al Covid 19?
“E’ una situazione molto paradossale. In questi giorni sto lavorando nella mia officina per allestire le moto in vista della nuova stagione. Non sapendo quando partirà, voglio che la mia squadra sia pronta ad affrontare qualsiasi scenario. Purtroppo, a causa di questa epidemia, tutti gli introiti legati agli sponsor sono bloccati. Questo complica maggiormente il nostro percorso, ma stiamo facendo del nostro meglio come sempre”.
Dal tuo punto di vista quali ripercussioni ci saranno sul mondo del motorsport?
“Io mi sto trovando in difficoltà a reperire i soldi dalle aziende. Più andrà avanti e peggio sarà per me e i miei colleghi. In assenza di fatturato, diventerebbe assai complicato gestire i dipendenti di una squadra. Spero che ciò termini il prima possibile in modo da poter iniziare la stagione”.
Che cosa è avvenuto al termine della passata stagione?
“Lo scorso anno, con Fabrizio Perotti, siamo stati fortemente competitivi. Abbiamo conquistato cinque podi su sei gare disputate, concludendo al secondo posto in campionato. Non abbiamo potuto correre a Vallelunga a causa di un suo infortunio, ma mi sono ritenuto lo stesso soddisfatto. Successivamente, sfortunatamente per noi, uno degli sponsor più importanti ha deciso di tirarsi indietro all’ultimo momento. Non capisco il motivo di questa scelta in virtù dei nostri risultati positivi“.
Adesso cosa succederà alla squadra?
“Non cambierà nulla. Come spesso mi è capitato nel corso della mia carriera, continueremo a lavorare in proprio. La nostra è sempre stata una squadra molto artigianale. Non abbiamo mai avuto un supporto diretto con Yamaha, le moto vengono costruite all’interno della mia officina. I soldi che ricaverò con il mio lavoro verranno investiti per portare in porto la stagione. A differenza di altri, non ci lamentiamo e punteremo esclusivamente ai risultati in pista”.
Quali saranno gli obbiettivi in vista della nuova stagione?
“L’obbiettivo sarà quello di vincere e di lottare per la conquista del campionato SBK del National Trophy. Lo scorso anno ci siamo andati molto vicino. Il sottoscritto sta investendo notevolmente sulla moto per cercare di renderla ancor più competitiva. Sto acquistando varie migliorie tecniche per avvicinarla alle specifiche Superbike rispetto a quelle della Stock”.
Sei felice di aver rinnovato la partnership con Perotti?
“Tra di noi esiste una grande stima personale e senso di amicizia, avendo corso con me per tre stagioni. Lui è una persona sensibile e si fida ciecamente della squadra. Come pilota non ho da dirgli nulla, sempre concentrato e molto veloce. Non ha bisogno di aiuti, si dimostra competitivo fin dal primo giro in pista. Sono estremamente soddisfatto di continuare questa collaborazione”.
Andrea Periccioli