I successi di Edi Orioli e Fabrizio e Fabrizio Meoni sono ricordi lontani, rimasti nel cuore degli appassionati. Da anni i piloti italiani non ambiscono al successo alla Dakar ma sono comunque protagonisti. Il raid più importante e prestigioso al mondo si correrà dal 5 al 17 gennaio, per la prima volta in Arabia Saudita. La partenza è a Jeddah e l’ arrivo a Qiddiya dopo 7500 km, di cui 5000 di prove speciali.
Nelle moto quest’anno saranno ben nove i piloti italiani. Jacopo Cerutti, è la vera e propria punta di diamante della formazione tricolore e, grazie anche ad un appoggio semi-ufficiale da parte di Husqvarna, può puntare alle posizioni che contano.
Da non sottovalutare il suo compagno di squadra nel team Solarys, Maurizio Gerini, già per due anni primo classificato nella categoria marathon.
Francesco Catanese torna alla Dakar con la Yamaha dopo diverse esperienza sfortunate, visto che prese parte al raid dal 2014 al 2016 ma dovette abbandonare per varie ragioni.
Ritorno anche per Alessandro Barbero, che gareggiò nel 2016 ma dovette anche lui abbandonare anzitempo la competizione. Sarà al via in sella ad una KTM.
Mirko Pavan, 54o lo scorso anno all’esordio, ha dichiarato di tornare per migliorare i suoi risultati e lo farà con una Beta.
Discorso analogo per Alberto Bertoldi, alla sua seconda Dakar dopo aver abbandonato nel 2018, il quale correrà con una KTM.
Entrambi gareggeranno nella sottocategoria Original by Motul, senza godere quindi di supporto tecnico, per vivere la Dakar in modo ancora più estremo.
Per Cesare Zacchetti si tratta, come ha dichiarato lui stesso, di “una seconda chance per rendere un sogno realtà”. L’italiano ci riprova dopo che nel 2015 fu costretto al ritiro, questa volta su KTM.
Ritorna a gareggiare anche Fabio Fasola, classe 1961, che riparte per il raid dopo qualche apparizione a cavallo del nuovo millennio, tra il 1998 e il 2000 e lo farà in sella ad una Husqvarna.
Infine, ci sarà anche Matteo Olivetto, che cerca una seconda occasione e torna per vedere la bandiera a scacchi dopo lo sfortunato ritiro del 2017. Il padovano scatterà con una KTM del team ABC Old Farm Racing.
Alessandro Di Moro