Dal passato al futuro – I piloti che hanno rilanciato la propria carriera nelle derivate di serie

Sete di riscatto. Molti piloti, dopo alcune stagioni amare nel motomondiale, sono passati alle derivate di serie e lì sono riusciti a trionfare. Alcuni sono poi rientrati nel motomondiale. Michele Pirro ha gareggiato nel Mondiale 125 ma senza acuti ed ha poi poi deciso di passare alla Superstock 1000 dove invece ha brillato. Si è fatto valere anche in Supersport ed è tornato in pianta stampa nel Motomondiale gareggiando in Moto2 ed in MotoGP. Lorenzo Savadori, chiusa la parentesi nel Mondiale 125, ha vinto la Coppa del Mondo Stock 1000, si è messo in evidenza nel WSBK ed ha provato poi l’emozione di gareggiare in MotoGP.

In occasione della notizia del passaggio di Nicolò Bulega dalla Moto2 alla Supersport, ricordiamo alcuni dei tanti piloti passati alle derivate di serie per rilanciare la propria carriera.

Il primo nome che viene in mente è Andrea Locatelli che nel 2020 si è laureato Campione del Mondo Supersport ed ora è grande protagonista nel WSBK. Cortese e Krummenacher hanno vinto il titolo iridato Supersport rispettivamente nel 2018 e 2019. Il tedesco e lo svizzero non sono mai riusciti a convincere nei prototipi, seppur Cortese sia stato anche campione del Mondo Moto3, in Moto2 non ha mai fatto segnare risultati di grande rilievo.

Stesso destino anche per Jules Cluzel, che nella Supersport ha trovato la sua dimensione diventando un vero e proprio veterano della categoria insieme a Kenan Sofuoglu.

I piloti che hanno trovato la propria dimensione nelle derivate sono molteplici, oltre ai già citati ci sono piloti come Aegerter, Odendaal, Can Oncü, Tamburini, De Rosa, Oettl e l’italiano

In Superbike ci sono nomi illustri come Scott Redding, Jonas Folger e Alvaro Bautista. In Supersport 300 Tom Booth-Amos, Ana Carrasco, Deroue e Huertas.

Passare alle derivate di serie vuol dire vittoria assicurata? Assolutamente no, molti hanno avuto successo ma altrettanti non hanno raggiunto i risultati sperati. Un esempio è Hector Barbera o Yonny Hernandez. Non sono sono riusciti a riscattare la carriera anche Davide Pizzoli e Federico Fuligni.

L’anno prossimo Nicolò Bulega esordirà su una Ducati Panigale V2 del team Aruba nella Supersport grazie ai nuovi cambi regolamentari. I presupposti per fare bene ci sono e il talento pure.

Emanuele Moscariello