Eccola dopo tanta attesa, la Ferrari 499P
Il sabato sera è da sempre un momento felice, quello di spensieratezza dalla vita lavorativa. La Ferrari così ha deciso che fosse in un sabato sera, l’appuntamento con la storia. Eccola lì, presentata a tutto il mondo, la Ferrari 499P, la vettura che esordirà il prossimo anno nel WEC, nella categoria regina. Ebbene sì, la casa di Maranello esordisce nella categoria Hypercar, quella più importante, per mordere il campionato e vincere la gara più importante sulle 4 ruote, la 24h di Le Mans. Un ritorno quindi, atteso da tanto e troppo tempo.
Il numero di gara scelto non è casuale
L’auto con il suo colore rosso che la contraddistingue da sempre, e quelle linee gialle che le danno un effetto sportivo, ha un numero edificativo non indifferente. Il numero scelto è il 50, ovvero come gli anni trascorsi dall’ultima apparizione nella categoria madre dal campionato endurance. L’ultima apparizione risale al 1973, quando ancora c’era il muro di Berlino, e l’Unione Sovietica. Quando ancora internet non si sapeva cosa fosse, ed i social non erano nemmeno nell’immaginazione collettiva.
Un ritorno quella della Ferrari, per riprendersi lo scettro della migliore auto della 24h di Le Mans, dove in passato sono arrivate 9 affermazioni. Una gara che ormai fa parte del campionato WEC, mentre un tempo era distaccata. L’ultima protagonista era stata la Ferrari 312 PB, insomma tanto tempo fa, e che molti nemmeno ricordano. Ora ovviamente è tutto diverso, visto che la categoria Hypercar è molto giovane, essendo nata nel 2021, ma che sta riscuotendo tantissimo successo.
Le caratteristiche della Ferrari 499P
La Ferrari 499P si presenta con tante caratteristiche interessanti, soprattutto sul motore. Il suo motore è ibrido, come vuole la categoria, ed è spinto da un motore endotermico da 6 cilindri a V. Un motore che sprigiona una potenza da 680 Cavalli. La parte ibrida, presenta un pacco batterie da 200 Kw, che sta a significare quasi una potenza di 272 Cavalli. Il cambio è ovviamente sequenziale a 7 rapporti, e la tecnologia utilizzata in frenata è quella “brake by wire”. Ovvero un sensore, che riconosce la spinta sul pedale del pilota, ed aiuta così la quantità di forza che serve al guidatore.
Il motore, quindi, riprende molte caratteristiche della 296 GT3, ma poi ovviamente prende tutt’altra strada. La macchina è frutto della collaborazione con il reparto della scuderia corse della F1, per cercare di trarre il meglio. Una collaborazione non da poco, visto che in F1 vengono usate le migliori tecnologiche, che poi si passano su strada. Questa volta invece, vengono usate per costruire una vettura solida ed importante, perché è così che nasce la Ferrari 499P.
La Hypercar è la più grande riuscita di sempre nel WEC
La scossa data nel 2021 dalla FIA ha portato i suoi frutti, la categoria Hypercar funziona e riporta molte marche nella massima serie nel WEC, e con essa come detto alla prestigiosa 24h di Le Mans. Quest’anno le case impegnate sono state 4, ovvero le regine della categoria Toyota ed Alpine, e la statunitense Glickenhauns. La casa a stelle e strisce però ha saltato il round italiano, che invece ha visto esordire proprio nella tappa di Monza, la Peugeot. Nel 2024 invece, è atteso l’ingresso in campionato di un’altra marca italiana, la Lamborghini. Ora però è tempo di 2023, e il Cavallino Rampante si dichiara pronto. La sfida alla campionessa Toyota è stata lanciata, c’è una nuova pretendete, per la corona di regina.
Riccardo Ventura