Il giorno degli addii. L’addio di Fernando Alonso alla Formula Uno, di Kimi Raikkonen alla Ferrari, di Daniel Riccardo alla Red Bull…
L’ultimo Gran Premio del Mondiale di F1 é stato molto emozionante e non tanto per la gara, vinta da Hamilton su Vettel e Verstappen.
Al traguardo Vettel ed Hamilton hanno reso omaggio ad Alonso improvvisando una coreografia molto bella e commovente: lo hanno accompagnato al traguardo ed hanno fatto dei burnout tutti assieme.
Nelle interviste hanno speso splendide parole nei suoi confronti ed attestati di stima reciproci. Grandi campioni, dunque, ma soprattutto grandi uomini che sanno riconoscere i meriti degli avversari.
Alonso lascia ed in Mc Laren arrivano Carlos Sainz e Lando Norris, quest’ultimo tra i giovani piu promettenti dell’ultimo Mondiale di Formula 2, vinto da George Russell, approdato alla Williams.
La Williams ha terminato per la prima volta nella sua storia il Mondiale all’ultimo posto dopo una stagione pessima, con 2 piloti paganti e piuttosto modesti.
Il 2019 dovrebbero essere l’anno della rinascita per la Williams, quanto meno a livello d’immagine. Kubica e Russell insieme sono una scelta intelligente sia a livello di talento che di marketing.
Ottima anche la coppia Sauber con lGiovinazzi e Raikkonen che faranno certamente sognare i tifosi italiani così come Vettel e Leclerc. Il tedesco é stato autore di una stagione sotto tono ma ha tutto per puntare al titolo mondiale con la Ferrari.
Chissà che durante l’inverno ci possano essere clamorose novità in casa Mercedes. Bottas quest’anno ha deluso parecchio e la squadra ha sotto contratto Ocon come terzo pilota.
Il ritorno di Alonso, magari al volante di una Mercedes, sembra invece fanta-Formula Uno ma tutto é possibile. Il rientro di Schumacher dopo l’addio alla Formula Uno non é un ricordo poi cosí lontano e Schumi rientró proprio con la Mercedes. Altri tempi ma sognare non é reato.