20 Medici, quattro fisioterapisti e sette infermieri. E’ la squadra schierata quest’anno in Formula 1 da Formula Medicine.
Ad Abu Dhabi il dottor Riccardo Ceccarelli giunge ad un altro traguardo importante. Con 509 presenze nella massima categoria, colui che ha lanciato Formula Medicine prosegue la propria scalata nella storia della F1. Dal 1950 ad oggi ha disputato 1018 gare, esattamente il doppio di quelle a cui ha presenziato.
Un impegno che potrebbe essere quantificato in oltre 50.000 ore trascorse nelle piste di tutto il mondo, 2.100 ore solamente nell’arco di questa stagione. Il che equivale a un’esperienza unica, straordinaria, nel campo dell’assistenza medica e della specifica ricerca.
Dal primo Gran Premio di San Marino del 1989 ad Abu Dhabi, è stato compiuto un percorso di grande crescita, in cui Formula Medicine ha imposto il proprio nome, spesso legandolo a quello di grandi campioni, evolvendosi di pari passo con la tecnologia estrema e i ritmi a cui viaggia la F.1. Oggi si parla infatti di Mental Economy Training e la preparazione dei piloti non è circoscritta soltanto ai weekend di gara, ma viene svolta 12 mesi l’anno, giorno dopo giorno. E sotto questo aspetto Formula Medicine è sempre pronta a sostenere la crescita psico-fisica in maniera estremamente professionale, allenando l’atleta, nel corpo e nel cervello.
A proposito di campioni, nella sua storia Formula Medicine ha assistito 75 piloti di F.1, sugli oltre 1500 seguiti in tutte le categorie. Tra questi figurano nomi eccellenti, come quelli di Jean Alesi, Fernando Alonso, Robert Kubica, Charles Leclerc, Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel.
Sono invece 19 i team della massima categoria con cui Formula Medicine ha operato, inclusi BMW Motorsport, Ferrari, McLaren, Mercedes, Minardi, RedBull, Renault, Toro Rosso, Toyota e Williams.