Formula1: annullato il GP ad Imola, si va Montecarlo
La notizia era alle porte, tanto che nessuno credeva più che la Formula1 potesse correre ad Imola. Le abbondanti piogge che sono cadute oltre alle nuove precipitazioni hanno portato a tale annuncio. La Formula1 in accordo con gli organizzatori è arrivata a tale decisione. Imola, quindi, non vedrà sfrecciare le monoposto più importanti in questo 2023, ma quasi certamente recupererà nel 2026, ovvero il primo anno utile dopo la fine del contratto tra l’autodromo e Liberty Media. Un dolore non da poco, ma che ad oggi forse è il minore per quello che sta capitando in Emila Romagna.
Una terra in ginocchio
L’Emilia Romagna è in ginocchio. L’acqua caduta è tantissima, tanto da aver portato diversi fiumi ad esondare causando gli allagamenti in diverse zone del territorio. La città di Imola non è tra le più colpite, ma va detto che ci sono stati allagamenti anche lì. Il circuito, infatti, che si trova in prossimità del fiume Santerno ed ha delle zone allagate. Queste zone sono nella parte dei paddock delle scuderie minori, che infatti sono irraggiungibili per gli addetti ai lavori. I team non sono riusciti nemmeno a scendere dai propri mezzi, vista l’impraticabilità delle strade.
Si è cercato fino all’ultimo di tenere uno spiraglio di speranza, poi ci è dovuti arrendere. Le forze dell’ordine che servono per mettere su un evento di tale portata non ci sono. Essi sono chiamati al recupero dei cittadini, quindi sono occupati in azione molto più importanti. Inoltre, le strade per arrivare al circuito sono sommerse d’acqua e non è detto che per venerdì si torni alla normalità. Le condizioni, quindi, non c’erano e tutti sono arrivati a prendere la decisione più sofferta. La Formula1 salta la tappa in Emilia-Romagna, questo significa che il calendario avrà un GP in meno.
Liberty Media ha preso la decisione migliore
Molte volte la compagnia statunitense che detiene i diritti della Formula1 è stata presa di mira per decisioni sbagliate. Questa volta invece, tutti sono d’accordo con Liberty Media. Il GP non si fa e con esso ci sarà una tappa in meno nel calendario, quindi un ingresso minore dovuto ai biglietti e agli introiti delle TV che sono la vera fonte di guadagno. Altro da fare non c’era, quindi meglio non prendere soldi che partecipare a teatrini indegni. Le scuderie come detto non sono riuscite a fare nulla, come la stessa pista che si trova in condizioni impraticabili, provare a fare qualcosa rischiava solo di peggiorare una situazione già disperata. Questa decisione, inoltre, salva gli stessi tifosi che potranno richiedere il rimborso del biglietto.
Il rimborso ecco, quello che era mancato ad esempio a Spa Francorchamps dove Liberty Media diede il peggio di sé. La gara durò appena tre giri, così da potersi considerare svolta ed entrare negli annali della categoria oltre che a prendere tutto il guadagno. Una cosa indecorosa, che portò i tifosi a protestare già dentro l’autodromo belga, visto che dopo essersi presi tutta quella pioggia, vennero ricambiati da uno spettacolo orrendo e non ci fu nemmeno il rimborso. Il risarcimento, infatti, scatta nel momento in cui la gara non parte proprio. Condizione che ad Imola è stata rispettata alla perfezione, con il weekend annullato già al mercoledì. Situazione analoga era accaduta lo scorso anno in Giappone, ma sia in Belgio che in terra nipponica non si trattava di un’alluvione di codeste dimensioni, quindi in molti credevano che si potesse correre. I tifosi come detto potranno avere il rimborso, certo nessuno gli restituirà le emozioni che erano pronti a vivere e forse nemmeno i soldi degli alloggi già pagati.
L’attività in pista tornerà a Montecarlo
Annullata questa tappa, ora gli organizzatori dell’evento cercheranno una soluzione per il futuro. La data sembra il 2026, ovvero l’anno successivo alla chiusura del contratto tra gli organizzatori e Liberty Media per recuperare questo appuntamento. I Team e i piloti torneranno in azione a Montecarlo, sulle strade del principato si correrà nel weekend che va dal 26 al 28 maggio. La Ferrari ha già fatto sapere che gli aggiornamenti che erano in programma per il GP di casa arriveranno solo a Barcellona, mentre non sappiamo sé la Mercedes lì porterà già a Monaco. Ora però, quello che ci auguriamo è che l’Emilia-Romagna si possa rialzare, magari proprio grazie al motorsport che da sempre è il suo più grande vanto.
Riccardo Ventura