I test della MotoGP si sono chiusi: il dominio di Ducati sembra netto
La due giorni di Test a Portimao della MotoGP sono finiti, e ciò significa che ora siamo diretti verso l’inizio della nuova stagione. I Test ci hanno dato poche novità rispetto a quelli di Sepang, ma ci hanno dato una convinzione in più, fermare la Ducati sembra alquanto complicato per le altre scuderie. Cerchiamo ora di vedere bene la situazione, cercando di capire come le cinque case arriveranno all’inaugurazione di questa nuova annata.
La DesmosediciGP inizia già a battere i record, bene anche Aprilia
La Ducati sembra già avere un vantaggio molto rassicurate sulle altre, e lo si evince non solo dalla colonnina dei tempi, ma anche dal sorriso dei piloti che guidano una DesmosediciGP. Francesco Bagnaia ha fatto registrare durante le sessioni dei Test, il giro più veloce sul circuito portoghese. Qualcosa di davvero favoloso per la casa di Borgo Panigale, che già si sfrega le mani in vista della prima prova del mondiale. I tempi, inoltre, ci dimostrano come sette ducatisti occupino le prime otto posizione, lì in mezzo a loro c’è solo Fabio Quartararo con la Yamaha. Insomma, il lavoro svolto sembra ottimo, quindi sta ora ai piloti dare il meglio con quella moto, e cercare di bissare la passata stagione.
L’altra casa italiana anche esce da questa due giorni in maniera positiva, il lavoro di Aprilia appare molto buono. La casa di Noale, come sappiamo, ha perso le concessioni dopo gli ottimi risultati raggiunti nel 2022, tutto ciò non ha scalfito minimamente il lavoro dei suoi ingeneri, tanto da dimostrato in questi test prestagionali, come la RS-GP abbia fatto uno step in avanti molto significativo, anche sé ancora non si avvicina al lavoro della Ducati. Aleix Espargaro si è operato al braccio destro, e si farà trovare sicuramente pronto per lo start della stagione. La nuova moto dell’Aprilia, leggendo i Test, ci permette di dire che la stagione potrebbe partire bene, ma la vera sfida sarà rimanere dentro la lotta per tutto l’arco dell’annata 2023.
Yamaha e KTM tante idee ma nulla in più, Honda si è persa
La Yamaha ha portato sulla pista di Portimao tantissime novità, peccato che nessuna di esse sembra poter diminuire lo svantaggio che nel tempo la casa giapponese ha accumulato da Ducati. Lo abbiamo detto, il terzo tempo nella combinata dei tempi è di Quartararo, ma è pur vero, che fino ad ora, il francese ha fatto gli straordinari per tenere testa alle rosse. El Diablo voleva qualcosa in più da questa M1, peccato che il lavoro ad Iwate non abbia prodotto un miglioramento così significativo per la moto. Il 2023 quindi, sembra partire come era finito il 2022, ossia con un Quartararo contro tutte le moto Ducati.
La KTM sta lavorando molto, ma gli ingegneri presi dalla casa bolognese non sono riusciti a far diventare una certezza la RC16. Molti si aspettavano un miglioramento significativo della moto austriaca, un po’ come ha fatto Aston Martin prendendo gli ingegneri della RedBull in F1. La stagione è comunque lunga, e la certezza di avere un pilota come Brad Binder resta l’arma migliore che ha KTM. La Honda invece, si trova davanti ad una montagna da scalare, tutto ciò che è stato provato non ha assortito nessun effetto sperato. La RC231V sembra indomabile, e senza il Marc Marquez preinfortunio, appare impossibile lottare ad oggi per il titolo. Lo spagnolo sicuramente limiterà qualcosa, ma sarà comunque difficile pensare ad un miracolo almeno nel breve periodo. Certo, Joan Mir e Alex Rins sono stati presi soprattutto per aiutare la casa di Tokyo ad uscire da questa situazione, quindi vedremo se nel corso della stagione la cosa porterà ai frutti sperati.
Ora il countdown è ufficialmente partito
Nulla si contrappone ora tra la MotoGP e l’inizio della sua nuova avventura, il 26 aprile scatterà ufficialmente la stagione, anzi meglio dire il 25. Portimao vedrà l’esordio non solo della classe regina in questo 2023, ma anche l’esordio assoluto delle Sprint Race, che si effettueranno il sabato. Il vero banco di prova per questa nuova introduzione fatta dalla Dorna per migliorare lo spettacolo, e far aumentare gli ascolti durante i weekend di gara. Le novità come detto però, sbattono forte sulle conferme, ed una su tutte si chiama Ducati.
Riccardo Ventura
Foto: MotoGP