Indycar- Una nuova stagione è pronta a partire
Il 1996 è un anno di cambiamenti e conferme nella storia degli Stati Uniti D’America. In quell’anno, il presidente Bill Clinton veniva rieletto alla Casa Bianca, e la Indycar era pronta alla sua prima storica edizione. Sono passati ventisei anni, e Alex Palou campione in carica, vuole seguire le orme di Dario Franchitti. Il britannico vinse a cavallo del 2009 e 2011, tre titoli di fila con il team Chip Ganassi Racing, unico nella storia (anche se non il più vincente). Lo spagnolo è a quota uno, ma correndo nello stesso team, vuole raggiungere questo storico record. Il campionato inizierà domani, e in Italia sarà possibile seguirlo su Sky e Now TV.
I FAVORITI PER LA VITTORIA FINALE
Il candidato numero uno come detto, resta Alex Palou. Il campione in carica però, dovrà fare attenzione al compagno di squadra, Scott Dixon. Il neozelandese, sei volte iridato, non vorrà restare a guardare dopo la vittoria dell’iberico, magari ritrovando quella costanza persa lo scorso anno. L’altra minaccia per Alex, è Josef NewGarden. Lo statunitense due volte campione è giunto due volte vicecampione, nelle ultime stagioni. Insieme al suo team Penske, vuole riprendersi l’iride, visto che ormai sembra una maledizione. Loro tre sono i nomi più caldi, ma le sorprese sono dietro l’angolo.
GLI INTRECCI CON LA F1
Il team Andretti e quello McLaren a loro interno hanno tantissima F1, tra chi sogna di arrivarci e chi ci è stato. Andretti si affida a Colton Herta, che vede come uno dei papabili favoriti alla vittoria finale. Il californiano vuole vincere il campionato, per ambire alla F1. Il compagno di squadra Romain Grosjean, vuole mettersi alle spalle la parentesi F1. Tanto che quest’anno correrà tutte le gare. La McLaren punterà su Pato O’Ward, che sogna la F1 entrando con la casa di Woking. Il suo compagno è l’ex pilota della FormulaE, Felix Rosenqvist. Callum Ilott sta per svolgere un intero campionato Indy, con il team Joncus Hollinger. Il britannico appena uscito dall’orbita Ferrari, dopo anni in F2 ha deciso di intraprendere questa avventura.
I GRANDI RITORNI E CONFERME PER LA 500 MIGLIA
Il “RE” delle classiche statunitensi, Hèlio Castroneves sarà presente a tutti gli appuntamenti. Il brasiliano con il team Meyer Shank, andrà alla caccia della sua quinta vittoria sul catino di Indianapolis. Un altro vecchio leone che correrà, solo ad Indianapolis, è Juan Pablo Montoya con la McLaren. Il team Andretti per 500 Indy, è pronta per un grande ritorno. Il team ha annunciato, la partecipazione di Marco Andretti. Il nipote del pilota e fondatore del team, Mario Andretti.
CURIOSITÀ
Ventiquattro piloti prenderanno parte a tutta la stagione della Indycar, mentre altri solo ad alcune gare classiche. Torna la quota rosa, con il Team Foyt, che si affida a Tatiana Calderón. La colombina prederà parte a tutte le gare, tranne gli ovali. Le monoposto saranno motorizzate o Honda o Chevrolet, con motore V6 turbo. Il telaio è uguale per tutti, quello Dallara. Resta il monogomma con la Firestone, come unica fornitrice.
CALENDARIO E SISTEMA PUNTI
La stagione Indycar prenderà il via questa domenica, nel circuito cittadino di St. Petersburg in Florida. La stagione andrà avanti per altri sedici appuntamenti, per concludersi sempre in Florida, sul circuito di Laguna Seca, l’11 settembre. Il 29 maggio è da segnare in rosso sul calendario, dato che andrà in scena la 500 Miglia di Indianapolis. L’assegnazione dei punti resta intatta. Il sistema di punteggio, sarà diverso come sempre per la 500Miglia, e per l’ultima gara dove si assegna il doppio dei punti.
Il campionato più pazzo, incerto e forse più divertente sulle quattro ruote, sta per tornare.
Foto tratta dal sito ufficiale Indy
Riccardo Ventura