Jorge Lorenzo lascia le competizioni. Che scrivere che non è già stato detto o scritto da altri? Abbiamo ripescato dall’archivio un’intervista esclusiva che avevamo fatto a Jorge Lorenzo a settembre 2012, durante un pranzo organizzato da un suo sponsor alla vigilia del Gran Premio di San Marino.
Jorge Lorenzo, cos’è per te il coraggio?
“È riuscire a rimanere fermi sulle proprie idee. Se credi in una cosa, se hai un’idea, ci devi credere fino infondo. Non ho paura di cose particolari, temo solo gli scarafaggi, fin da bambino. Quando ho scoperto che certi schifosissimi insetti volavano è stato un dramma”.
I valori dello sport?
“A volte tra essere corretti e scorretti è questione di uno o due centimetri e non è sempre facile calcolare con esattezza certi rischi quando si è in gara”.
Quale consiglio daresti ad un giovane che vuole diventare pilota?
“Iniziare con una minimoto che costa poco poi trovare qualche persona che crede in te e con tanti soldi in modo di poter continuare a correre”.
Cosa farai quando smetterai di correre?
“Vorrei mettere la mia esperienza al servizio dei giovani, aprire una scuola di pilotaggio ed aiutare i ragazzi che hanno talento ma non hanno le risorse economiche”.
La politica?
“Non riuscirei mai a pensare come un politico, chi fa politica è troppo diverso dal resto della gente”.
Marianna Giannoni
Foto – MotoGP.com