Kubica in Williams – Montanari “Abbiamo corso assieme in F. Renault. Era già fortissimo”
Robert Kubica ha già vinto la sua sfida. Ha conquistato un voltante in Formula Uno ed il cuore di milioni di appassionati.
La Williams ha ufficializzato il suo ingaggio come pilota titolare 2019 accanto a George Russell. Il pilota polacco fu vittima di un gravissimo incidente durante il Rally Ronde di Andora nel febbraio 2011 in cui riportò una frattura alla gamba destra ma soprattutto lesioni multiple alla mano, alla spalla e al braccio destro.
Prima dell’incidente era uno tra i giovani più promettenti del mondiale di Formula Uno ed era già nell’orbita Ferrari. “Capisco che a questo ritorno probabilmente non avrebbe creduto nessuno – ha detto in conferenza stampa ad Abu Dhabi – ma non mi sono mai arreso. Se non fossi in grado di pilotare in maniera competitiva non sarei qui. Negli ultimi 16 mesi ho visto che sono in grado di riuscirci. Ringrazio Frank e Claire Williams per l’opportunità e chi mi ha aiutato in questo difficile periodo della mia vita. È stato un lungo viaggio questo ritorno, ma quello che pareva impossibile si è avverato. Comincia una nuova sfida che non vedo l’ora di affrontare”.
Robert Kubica è sempre stato estremamente determinato, fin da bambino.
La sua vita sembra una favola: Nato a Cracovia il 7 dicembre 1984, si è subito distinto nelle gare di kart di è poi approdato in Formula Renault. Ha gareggiato assieme al pilota sammarinese Christian Montanari ed hanno anche duellato per le prime posizioni in Formula Renault 3500 “Robert era un ragazzo sveglio, veloce e sempre al limite” ricorda Montanari, in questa foto sul podio assieme a Kubica.
Kubica non aveva tanti mezzi economici ma un talento straordinario e
dopo avere vinto in Formula Renault conquistò un volante in Formula
Uno.
Dal 2006 al 2009 gareggiò in BMW Sauber e nel 2008 vinse il
Gran Premio del Canada terminando la stagione al 4° posto nella
classifica finale piloti, un risultato sorprendente per un pilota di un
team privato. Nel 2010 approdò in Renault. La monoposto non era
competitiva ma Robert, grazie al suo talento, riusciva comunque a
conquistare buoni piazzamenti e sembrava pronto per approdare alla Ferrari nel 2012.
Il
6 febbraio 2011 ha partecipato ad un rally vicino a Savona ed è stato
vittima dell’incidente che gli ha cambiato la vita. Kubica comunque non
si è arreso ed appena ha potuto è tornato a gareggiare, non in monoposto
ma nei rally ed ai massimi livelli. Nel 2013 si è laureato Campione del Mondo Rally WRC-2.
Robert, però sognava la Formula 1. Sembrava impossibile un suo ritorno
ma lui ci ha creduto tantissimo. Nel 2017 ha svolto un test con una
Renault ed ha capito che sarebbe potuto tornare in Formula 1.
Sperava
di rientrare già nel 2018 ma la Williams, in piena crisi economica, è
stata costretta ad ingaggiare il russo Sirotkin, sostenuto da importanti
sponsor, e ad affidare a Kubica il ruolo di terzo pilota. Lui ha
accettato, ha lavorato come tester, ha aspettato con pazienza ed oggi il
sogno e diventato realtà.