La Formula1 non si ferma: ecco Miami

La gara di Baku è già un ricordo dato che domenica la Formula1 andrà in scena da Miami. Il tracciato nello stato della Florida è pronto per il secondo anno di fila ad ospitare la massima competizione automobilistica. Liberty Media punta moltissimo sul pubblico degli Stati Uniti, tanto che quest’anno ci saranno tre appuntamenti oltreoceano. Il primo è proprio quello nella città che affaccia sull’oceano Atlantico, che si correrà al Miami Garden, ovvero, dove si trova l’Hard Rock Stadium sede dei Dolphins squadra che milita nel campionato NFL. Scopriamo ora da vicino, come arriviamo a questo appuntamento e cerchiamo di capire che atmosfera ci attende per questo evento.   

Perez cerca di rientrare nella lotta con Verstappen

Questa stagione di Formula1 come sappiamo, è una lotta tutta interna al Team RedBull. La gara in Azerbaigian ha ridato vigore a Sergio Perez che ha vinto sia la gara corta il sabato, che quella tradizionale la domenica. Tutto ciò ha permesso al messicano di portarsi a soli sei punti da Max Verstappen. Una lotta al momento aperta, come hanno detto anche i dirigenti della casa austriaca. Verstappen, quindi, dovrà rispondere al compagno, cercando di ritrovare i suoi punti di forza che sul circuito cittadino di Baku sono un po’ mancati. Loro due sono sicuramenti i veri favoriti per la vittoria, dato che ad oggi si sono spartiti alla pari i quattro gran premi fin qui disputati.  

L’ultimo weekend di gara ha visto riemergere la Ferrari, che con Charles Leclerc ha centrato il primo podio stagionale. Un raggio di sole che non va affatto affievolito, infatti la speranza è che il monegasco possa continuare su questa strada. L’altro alfiere Ferrari invece, è un po’ mancato, per questo Carlos Sainz è chiamato a dare una bella risposa. Risposte che dovrà dare anche l’Aston Martin, che per la prima volta, non è stata la seconda monoposto in gara, con Fernando Alonso giù dal podio. Mercedes è sembrata quella più indietro, con un Lewis Hamilton che però si dimostra molto combattivo, a differenza del suo compagno George Russell.

Non trasformiamo il tutto in uno show

Quanti si ricordano la gara dello scorso anno? Quanti invece si ricordano tutte le attrazioni intorno alla gara? Ecco, con molta probabilità molti ricordano più la seconda che la prima. La speranza è che quest’anno non sia così o almeno che la cosa sia meno accentuata. Le scene che abbiamo visto, non si vedono nemmeno in Indycar, ma Liberty Media sta dando un’idea di Formula1 sempre più verso lo spettacolo. Intrattenere il pubblico è giusto, ma il vero spettacolo deve arrivare dalla pista, cosa che quest’anno in campionato si è visto pochissimo. Molti si sono lamentati dei pochi sorpassi e delle gare senza patos, cosa che lo scorso anno non si era registrata.

Torniamo però al GP di Miami perché come detto si spera non sia uno show, ma le aspettative cosa ci dicono? Ci dicono che sé lo scorso anno l’acqua finta intorno alla pista era stata criticata, quest’anno hanno pensato bene di mettercela realmente. I posti adiacenti alla spiaggia creata ad hoc, costano una fortuna con servizi di lusso che Montecarlo si sogna. I biglietti hanno raggiunto prezzi elevatissimi, che vanno da un minimo di 500 dollari per arrivare a cifre anche a tre zeri. Insomma, cifre assurde se pensiamo ai costi che ci sono per i nostri GP di casa. Lo sappiamo, gli statunitensi amano il lusso e l’intrattenimento, ma tutto ciò serve alla F1? Vedremo, ad oggi sembra però di sì.   

Gli orari della gara e dove seguirla

Noi speriamo che il vero show venga fuori dalla pista, magari con un bel duello. Le zone DRS saranno ben tre, quindi le possibilità ci sono. Il finesettimana sarà normale, ovvero non essendoci la Sprint Race, avremmo due sessioni di libere il venerdì, una il sabato e poi le qualifiche alle 22:00. Domenica la gara scatterà alle 21:30. Il weekend sarà visibile in chiaro su SkySport F1, mentre su Tv8 sarà in differita. La Formula1 è pronta al suo primo bagno di folla stagionale negli USA, da capire però se al centro ci sarà lei o tutto ciò che circonderà la pista.

Riccardo Ventura