La MotoGP alle prese con il GP d’Olanda prima delle vacanze estive
La MotoGP e tutte le classi del motomondiale sono pronte a scendere in pista questo fine settimana, per l’appuntamento numero otto della stagione. Il circuito di Assen sarà il palcoscenico di tale evento, insomma, la tappa è di quelle serie perché si va all’università delle due ruote. C’è chi arriva in Olanda con tantissima spinta e chi invece ci arriva con il morale bassissimo. Il round che sta per iniziare, sarà anche l’ultimo prima della sosta, dato che poi si tornerà in pista ad agosto. Conseguenza di un periodo così lungo senza gare, arriva per via della cancellazione del GP del Kazakistan, che era in agenda a luglio.
Una lotta tutta Ducati con la speranza KTM ad interrompere l’egemonia
Il Sachsenring ha fatto segnare il pokerissimo in casa Ducati, avendo piazzato le sue moto nei primi cinque posti. Qualcosa che non si vedeva dai tempi del 2003, quando a farlo era stata la Honda. Le moto di Borgo Panigale stanno mostrando una forza perentoria, che si vede anche in classifica. Il capoclassifica Francesco Bagnaia deve difendersi da Jorge Martin, che è uscito dal circuito tedesco con soli 16 punti di ritardo dal leader. Il pilota del Team ufficiale ci ha provato a mettere le sue ruote davanti a quelle dell’alfiere del Team Pramac, ma non ci è riuscito. Un distacco che si può ribaltare in un weekend di gara, cambiando anche le prospettive di vacanza dei due centauri. Dietro di loro ci sono altre Ducati, che vogliono vincere.
Marzo Bezzecchi che ha già due successi nel 2023 vuole ripetere il podio della passata stagione in Olanda, che per lui fu il primo in MotoGP. Diverse invece, sono le prospettive di Johann Zarco e Luca Marini che sono ancora alla ricerca del primo trionfo in classe regina. Il Team Gresini invece, vorrebbe essere più della partita, magari con una costanza maggiore di Alex Marquez e uno step in avanti di Fabio Di Giannantonio. Le KTM ad oggi, sono le uniche che impensieriscono le rosse emiliane, anche se non da vicinissimo. Jack Miller e Brad Binder vorranno interrompere il dominio, magari sperando in condizioni avverse che potrebbero scombussolare le carte.
Honda e Yamaha con tanti problemi aspettano la sosta
Le due case giapponesi sono in acque agitate con problemi sempre più gravi. La Honda ha comunicato i sostituti di Joan Mir ed Alex Rins, ancora alle prese con i loro rispettivi infortuni. Il sostituto di Mir nel Team Repsol sarà il centauro HRC SBK Iker Lecuona, mentre il sostituto di Rins nel Team LCR sarà il tester Stefan Bradl. Marc Marquez ci sarà, anche se ancora infortunato vorrà essere della partita. L’iberico ha già dette che però non proverà a trovare il limite. Quella di rischiare per arrivare avanti non è più un’opzione, i rischi con questa RC213CV sono troppo alti. Le cadute in terra tedesca hanno lasciato il segno sul morale dell’otto volte campione del mondo, che ha capito che i rischi corsi sono stati troppi.
La Yamaha che proprio qui in Olanda ha iniziato il suo declino vorrà riiniziare la risalita. Fabio Quartararo però, non la pensa alla stessa maniera. Il francese, infatti, non riesce più a stare lì davanti ed anche lui sembra essersi spento. Le sue mitiche staccate per tenere dietro i rivali non si vedono più, sintomo che anche lui, di rischiare non ha più voglia. Franco Morbidelli che nell’ultimo GP è giunto davanti al compagno Quartararo, vorrà continuare ad essere la prima M1 al traguardo. Incognita Aprilia, partita come seconda forza della MotoGP ad oggi è la terza, con tanti, anzi tantissimi problemi che sono emersi durante la stagione.
In azione tutte le altre classi del Motomondiale
La Moto2 arriva ad Assen con una lotta a due sempre più serrata. Tony Arbolino deve difendersi da un Pedro Acosta sempre più inarrestabile, lo spagnolo in Germania ha mostrato una voracità incredibile. Nella Moto3, Daniel Holgado potrebbe andare in vacanza con un sostanzioso vantaggio, ma sta a lui non incappare in un errore che potrebbe riaprire tutto. La MotoE vede saldamente in testa Jordi Torres, ma lo sappiamo, le gare della cilindrata elettrica sono sempre imprevedibili. L’evento si potrà seguire in tutti i suoi turni, dal venerdì alla domenica, sul canale SKYSPORT MotoGP. Il sabato e la domenica sarà visibile anche in chiaro su TV8, a partire dalle qualifiche della classe regina.
Riccardo Ventura
Foto Mediaset