Livio Ceci è uno dei navigatori di rally con più gare alle spalle. E’ sammarinese, ha corso su diverse macchine ed è riuscito a piazzarsi bene in varie gare dei campionati italiani. Era chiamato “il postino volante” perché lavorava alle poste. Ora è andato in pensione ma sempre con la passione e la voglia di correre di un tempo.
Livio Ceci, quando hai iniziato a gareggiare?
“La mia carriera è cominciata nel 1991, quando fui invitato da un mio amico pilota a navigarlo nel Rally del Titano con una Renault Clio Maxi. Da lì mi sono innamorato di questo sport stupendo ed ho capito che era quello che volevo fare”.
Quante gare hai disputato in tutto nella tua carriera?
“La mia carriera da navigatore conta più di 220 gare, che ho corso più che altro dal 1999 a oggi. Nel 1994 ho avuto un bruttissimo incidente, nel quale ho rischiato la vita, e questo mi ha costretto a stare lontano dai rally per ben 6 anni”.
Qual è il ricordo più bello che hai di questo sport?
“Sicuramente uno degli episodi più belli della mia carriera è stato salire sul podio di un rally in Sicilia con due grandi campioni come Paolo Andreucci e Piero Longhi. Poi nei miei ricordi più belli resta sicuramente il mio primo rally dove siamo riusciti a concludere secondi di classe e nella top 10 assoluta e anche salire sul podio nel rally di Sardegna storico assieme a Miki Biasion”.
Su quante vetture sei salito nella tua carriera da navigatore?
“Nella mia carriera conto di essere salito su più di 80 tipi di vetture diverse con oltre 70 piloti. Ho fatto 14 gare con una vettura categoria WRC anche se ho partecipato solo una volta a una gara del mondiale rally”.
Quale di queste ti ha emozionato di più?
“Sicuramente una delle macchine più emozionanti su cui sono salito è stata una Lancia Rally 037 Ufficiale e anche una Subaru Impreza WRX Ufficiale. Anche se nel mio cuore porto tutte le vetture su cui sono salito visto che la mia passione per questo sport è immensa e insuperabile”.
Livio Ceci, c’è una gara alla quale sei più legato o che ti piace di più?
“Una delle gare alla quale sono più legato è il Rallylegend egend che ho disputato per ben 15 delle 16 edizioni disputate. Le gare che mi piacciono di più sono le gare del mondiale a Monte Carlo e il rally di Nuova Zelanda che sono sempre state le mie due tappe del mondiale preferite”.
Con quale dei tuoi vari piloti sei più legato?
“Non c’è un pilota al quale sono più legato di tutti gli altri, ricordo con emozione tutti i miei piloti. Un ricordo speciale va ai purtroppo defunti Giampaolo Tosi, Giuseppe Berretti, Alessandro Marchetti e Giuseppe Bellomare. Mentre dei miei piloti con cui ho corso di più ricordo con gran piacere Jader Vagnini e Nicolò Fedolfi”.
Oltre al rally hai partecipato a qualche altra gara nel mondo del motorsport?
“Sì, ho partecipato ad un rally raid che è una competizione simile alla Parigi Dakar e anche a un Misano Rally Circuit, che è un rally su pista. Oltre a queste due competizioni mi sono sempre concentrato sul rally classico”.
Nicolas Bertelli