Come si spiega la crisi di Jorge Lorenzo? Lo abbiamo chiesto al giornalista spagnolo Lluís Zúñiga. In seguito la sa autorevole opinione.
Analizzando la situazione di Lorenzo all’HRC, penso che si sia creato una sorta di “stand by”. Al di là delle critiche personali ad Alberto Puig per la sua mancanza di “tatto” nel valutare la situazione di Jorge davanti ai media riferendo freddamente gli scarsi risultati, pochi osano, né prevedere un futuro, né analizzare il motivo della situazione che Lorenzo sta vivendo in questa fase con la Honda.
Io, e correggetemi se sbaglio, penso di essere stato l’unico a dubitare delle misure e delle “dimensioni” dell’RC213v. Bisogna capire se quella motocicletta taglia “S” potrebbe essere più guidabile per lui mettendo delle “appendici” come quelle usate in Ducati.
Jorge fa appello alle misure della RC213v come uno dei suoi principali problemi quando si tratta di adattamento, e questo è qualcosa che è già successo nella 250cc. Sulla Honda 250cc non brillava come sulla Aprilia 250cc.
Ma tutto questo “disastro” per me ha un chiaro “colpevole”, e non risiede solo nella guida estrema di Marc Márquez, che ha terminato il progetto “Pedrosa” dando alla RC213 un’estrema rigidità al treno anteriore.
Per me il problema Honda / Lorenzo nasce nel 2007, da una chiara “dipendenza da Pedrosa”, mascherata grazie ai risultati di tre piloti molto specifici: Dani Pedrosa stesso, Casey Stoner e Marc Marquez.
E’ innegabile: dal 2007 Honda ha smesso di essere la migliore moto della griglia e non c’è stata una via di mezzo. O doveva vincere o soffrire a centro gruppo.
Quante vittorie hanno ottenuto i piloti dei team satellite prima del 2007? Molte. Con Checa, Puig, Biaggi, Melandri, Sete… E quante vittorie hanno ottenuto i piloti dei team satellite dal 2007? Vediamo se ne trovate a parte quella di Miller sotto la pioggia … perché Carl lo si può definire ufficiale.
Secondo me, i problemi di Jorge sono anche un avvertimento per KTM, un marchio che lavora d’anticipo. Penso che nel paddock anche gli intenditori condividano questa opinione, secondo cui la KTM non commetterà lo stesso errore della Honda cioè progettare una moto “modellata” da un pilota così “complesso”.
Le dimensioni della RC213v sono la conseguenza dell’impegno della Honda nei confronti di Dani Pedrosa, dopo quello che ha sofferto nel 2006 sulla migliore motocicletta da corsa prodotta dal marchio giapponese, la RC211v. Dani è già un pilota “complesso”, o meglio, poco compatibile con i movimenti generati da una MotoGP. Per più di tre anni, 2007/08/09 e parte del 2010, alla HRC sono impazziti per dare a Dani una configurazione stabile e dargli una presa. Dani ha avuto problemi a spostare la motocicletta (guardate i vecchi video e vedrete quanto gli era difficile fare le chicane), e questo ha dovuto aggiungere il suo peso ridotto, che non ha generato lo stesso aplome degli altri piloti, e soprattutto, la radicalità al tempo di apertura del gas. Ha preso la moto molto velocemente e ha dato gas molto, molto velocemente. Una combinazione che ha fatto impazzire gli ingegneri HRC.
La Honda ha ridimensionato la sua MotoGP e per me quello è stato il grave errore che ha fatto. Un calcolo errato, sbilanciato. Troppa potenza per una moto così piccola. La RC213 era diventata una motocicletta molto nervosa.
Ma quella “radicalità” nelle mani di piloti come Dani, Casey e ora Marc, è passata inosservata.
Certo, la Honda ha vinto 7 campionati del mondo negli ultimi 10 anni, ma quei problemi sorgono quando un altro pilota, molto diverso da questi tre che ho nominato, cerca di andare veloce.
A proposito, Lorenzo, a parte Dani, Casey e Marc, è l’unico pilota di punta che ha osato o ha avuto l’opportunità di salire sulla Honda. Dovizioso penso che abbia usato la versione meno cattiva, o la migliore, di questa moto “Pedrosa”.
Quando Jorge ha dovuto adattarsi alla Ducati, non ha avuto questo problema che ha alla HRC, un problema che ha cercato di risolvere in Giappone, ma sembra che non abbia funzionato. La moto è di taglia “S” e per quanto possa essere modificata in suo DNA non cambia.
Jorge deve affrontare una situazione difficile. Cerca d’inventarsi qualcosa per andare veloce con quella moto, ma facendo attenzione a non farsi male di nuovo e questo ora è un suo handicap.
Se la Honda una volta era dipendente da Pedrosa, penso che ora sia chiaro, è brutalmente dipendente da Marquez. Più che altro perché con una moto come questa ha già vinto quasi 6 Mondiali consecutivi.
Io credo che la Honda potrebbe ridisegnare una nuova MotoGP assieme a Jorge lorenzo con l’obiettivo di diventare, come negli ultimi due decenni, la migliore moto della griglia e per vincere con tutti i piloti Honda.
Foto: twitter Jorge Lorenzo