“Ubi Maioir minor cessat”. Laddove vi sia qualcosa di più grande, la realtà più piccola cede il passo. Ieri è stata costruita a regola d’arte la notizia del presunto divorzio tra Lorenzo ed Honda per fare passare in secondo piano la débâcle di Valentino Rossi.
Massima stima e rispetto per Valentino, sia chiaro, ma non si può negare l’evidenza: ha 40 anni e non è più il fuoriclasse di un tempo.
Non è più il fenomeno del passato anche Jorge Lorenzo che forse non è ancora ripreso completamente dagli infortuni. Ora va in Giappone a chiedere “un piano B” ad Honda. Tutto può succedere ma appare improbabile che possa competere con Marquez.
I piloti Ducati? Due grandissimi piloti, onore al merito di Petrucci che ha dimostrato un notevole talento e si merita ampiamente il rinnovo del contratto, ma i veri fenomeni sono altri. Lo erano Valentino Rossi e Jorge Lorenzo ma… insieme nella gloria ed insieme sul viale del tramonto.
Oggi in MotoGP c’è solo un fuoriclasse: Marc Maquez. Ci potrebbe essere Viñales ma si è eclissato mentre all’orizzonte inizia brillare Quartararo. Per il resto si vedono tanti ottimi piloti ma pochissimi fenomeni.
Marianna Giannoni
Foto: Magda Tonini