Luca Lunetta è tra i giovani più promettenti del panorama italiano ed internazionale. Campione Italiano PreMoto3 2019, è reduce da una trionfale tre giorni a Guadix in cui è stato selezionato per la Red Bull Rookies Cup 2020.
Luca Lunetta, com’è andata la selezione per la Red Bull Rookies Cup?
“Siamo partiti con l’intenzione di far bene e di dare il massimo in Spagna. Sono state tre lunghe giornate e ogni volta al termine dovevamo aspettare il verdetto, è stato molto emozionante.
Appena ci hanno detto che saremmo stati presi per la stagione della Rookies Cup 2020 quasi non ci credevo: un’emozione unica. È l’inizio di un’avventura che è il mio sogno fin da bambino. E’ una grande opportunità partecipare a questo campionato.”
Sei anche il più giovane tra i piloti selezionati…
“Sì, sono il più giovane e anche l’unico italiano quest’anno, quindi dobbiamo assolutamente far bene.”
L’anno prossimo, quindi, avrai un doppio impegno…
“Esatto. Noi puntiamo soprattutto a far bene nella Rookies Cup, dove dovremo dare il massimo visto che ci sono ragazzi con molta più esperienza rispetto a me ma anche loro hanno una testa, due gambe e due braccia come me, quindi…ce la possiamo fare. Poi faremo anche il CIV Moto3, anche se salteremo le tappe di Imola e Vallelunga a causa della concomitanza dei due campionati.”
Tornando alla stagione appena conclusa, invece, sei soddisfatto?
“Sì, assolutamente! Siamo stati competitivi sin dai test invernali, mi sono trovato benissimo con il team e con la squadra, abbiamo fatto un buon lavoro con costanza tutto l’anno. Siamo arrivati all’ultima gara a Vallelunga con soli tre punti di vantaggio sul secondo, ma ci ho messo del mio e il team ha lavorato benissimo nonostante la tensione, riuscendo a portare a casa il titolo PreMoto3.”
Visto che l’anno prossimo correrai in Moto3, cosa ne pensi dei nuovi motori da 450cc?
“È una buona idea per abbassare i costi, ma se si vuole arrivare al Motomondiale conviene utilizzare il motore 250. L’anno prossimo io e il mio team correremo ancora con il 250, sperando non ci sia un eccessivo divario prestazionale tra i due motori. Sarà un bel campionato in ogni caso e noi dovremo soprattutto fare esperienza.”
Ultima domanda: come mai il numero 58?
“Il numero 58 è in onore di Marco Simoncelli, perché l’ho sempre ammirato. Era un grande pilota, mi piaceva molto il suo modo di fare. Quel maledetto giorno stavo guardando la gara con mio papà e da lì mi sono affezionato a questo numero che utilizzo da quando ho iniziato a correre.”
Alessandro Di Moro
Foto da: https://www.facebook.com/Luca-Lunetta-58-1649240081981177/