Maurizio Castelli e Miscel Forgione vincono a Magione e sono in testa al Campionato Italiano di Motociclismo Paralimpico
Se pensiamo che i piloti paralimpici hanno girato a Magione domenica per la prima volta, il fatto che ragazzi senza un braccio o una gamba corrano così veloci e con moto di serie adattate alla loro disabilità, dimostra una cosa sola: sono la nostra testa, il nostro coraggio, la voglia e il nostro cuore a renderci migliori.
Nata nel 2014 grazie alle Onlus Diversamente Disabili, la Octo Bridgestone Cup è la prima competizione al mondo di motociclismo paralimpico. Questi piloti non mollano mai, anzi, spalancano il gas anche quando non possono.
Come diceva Jim Morrison : “Il vincitore è un sognatore che non ha mai mollato“.
Parole sante, che rispecchiano in pieno quello che stanno facendo i ragazzi impegnati in questa tipologia di campionato.
Così hanno fatto Maurizio Castelli (Scuderia Imperiali) e Emiliano Malagoli (BMW Motorrad Italia), non concedendosi un attimo di tregua per tutta la gara. E ancora i due piloti del team Yamaha SK Racing, Miscel Forgione e Maximilian Sontacchi, che si sono contesi invece fino all’ultimo giro il gradino più alto del podio 600. Esatto, gare piene di sorpassi e colpi di scena, il divertimento non manca di certo. Alla fine nella classe 1000 ad avere la meglio è stato Castelli, davanti a Malagoni (presente in veste di wild card) e Troisi. Mentre nella 600 ha trionfato Forgione, con Sontacchi e Jorgo a completare il podio.
Prossimo appuntamento il 13 ottobre a Vallelunga, che coronerà i due campioni paralimpici italiani 2019 delle rispettive classi.
Andrea Periccioli