Oltre un milione di follower su Facebook ma pochi veri appassionati. Dopo tre gare è possibile tracciare un primissimo bilancio del Mondiale di Formula E. Su Italia 1 il GP di Santiago del Cile ha registrato 375.000 telespettatori con uno share del 2,48%.
Su Facebook vengono postati quotidianamente contenuti di qualità ma i like sono estremamente esigui, spesso sull’ordine di poche centinaia.
Perché la Formula E non riesce ad entrare nel cuore della gente? Le gare sono divertenti anche se talvolta caratterizzate da troppi errori e da episodi difficili da interpretare. A livello di nomi, i piloti più famosi nelle prime gare sono apparsi quasi irriconoscibili.
Felipe Massa non è ancora riuscito ad esprimersi ad alti livelli, complice anche la sfortuna, mentre Stoffel Vandoorne in Cile si è esibito nel festival degli errori.
Dopo 3 Gran Premi in testa al Mondiale c’è l’inglese Sam Bird, un pilota forte ma poco conosciuto al grande pubblico.
Intanto è già tempo di cambiamenti. Il team Geox ha sostituito Maximilian Gunther con Felipe Nasr, ex pilota di Formula 1. Gunther resterà nel team come terzo pilota e lavorerà al simulatore. Cresce dunque il numero degli ex Formula 1 ma basterà per fare decollare il campionato? La risposta nei prossimi gran premi.