MotoGP: Portimao una girandola di emozioni
La stagione della MotoGP è iniziata con tanti colpi di scena e tante polemiche che si trascineranno a lungo per via degli infortuni e di alcuni incidenti capitati in gara. La cosa che emerge è sicuramente la forza di Francesco Bagnaia e della Ducati. In evidenza anche l’ottimo lavoro fatto durante l’inverno da parte di Aprilia ma non solo.
Bagnaia si prende tutto, con Aprilia e KTM che escono forti da questo weekend di MotoGP
Tutti lo immaginavano e forse era troppo semplice da pronosticare, ma fatto sta che Bagnaia e la Ducati si sono presi sia la prima storica SprintRace sia la prima vittoria stagionale. Una Sprint arrivata anche con un po’ di fortuna, dato che Jorge Martin sbaglia alla fine e Pecco ha tutto lo spazio per infilarlo e vincere. Nella gara vera però è andato in scena il vero binomio perfetto, che sembra già ora difficile da stroncare sé non da parte di un altro pilota Ducati. La casa di Borgo Panigale si è presa anche il gradino più basso del podio, grazie all’ottima prova di Marco Bezzecchi sulla Desmosedici GP 22, del Team Mooney VR46 Racing Team.
Prima e terza sono quindi due moto di Borgo Panigale, lì in mezzo a loro a completare il podio c’è un’altra moto italiana. Maverick Vinales su Aprilia è arrivato a solo un secondo di distanza dal campione del mondo, mostrando dei progressi notevoli da parte della RSGP. Vero che anche la RSGP dello scorso anno stava andando bene, come ha dimostrato prima dell’incidente Miguel Oliveira. Si può dire comunque con certezza che la casa di Noale con la moto 2023 esce benissimo da Portimao. KTM anche si è comportata egregiamente con Brad Binder e Jack Miller sesto e settimo, dietro solo alle Ducati ed un’Aprilia. La casa austrica al momento è la terza forza in campo, aspettando segnali di vita da parte di Honda e Yamaha. La prima Yamaha è giunta ottava con Fabio Quartararo, la prima Honda si è piazzata decima con Alex Rins.
Le tante cadute e i troppi infortuni sono la nota negativa
Il finesettimana della MotoGP parte male con l’infortunio durante le libere del venerdì da parte di Pol Espargaro, che cadendo ha riportato diversi danni sul suo corpo. Lo spagnolo ha riportato una contusione polmonare, più una frattura alla mandibola e alla colonna vertebrale dorsale. Pol è già stato operato e per lui ora inizierà il periodo di recupero. Questo è il venerdì, perché il sabato e la domenica hanno ancora altro da scrivere. Nella Sprintrace del sabato pomeriggio, Luca Marini cade e trascina con sé Enea Bastianini. Enea ha la peggio, visto che rotolando si frattura la scapola destra. Bestia dovrà restare fermo almeno una gara, la speranza è di riaverlo per il Gp degli USA ad Austin.
La gara domenicale ha poi il colpo di grazia, Marc Marquez sbaglia il punto di frenata e cadendo trascina giù anche Miguel Olivera, mandando largo anche Martin. Lo spagnolo e il portoghese escono doloranti da questa rovinosa caduta. Marc ha riportato un infortunio alla mano mentre Miguel ha riportato problemi all’anca. Nessuno dei due correrà il Gp di Argentina di questa settimana. Inoltre, Marquez dovrà scontare al suo rientro in pista, due long lap penalty per l’incidente causato.
La manovra errata di Marquez ha generato un domino di reazioni, da chi dice che egli vada fermato come Aleix Espargaro a chi definisce il tutto come un normale errore come ha specificato Bagnaia. Tutto però ha evidenziato ancora quella parte tossica nei confronti dell’iberico, dai fischi rivolti a lui da parte del pubblico nel circuito, agli insulti che si sono letti sui social. Una pagina nera della MotoGP, che va presto eliminata da questo magnifico mondo che è il motorsport.
Pedro Acosta e Daniel Holgado vincono nelle altre classi
La gara della Moto2 viene vinta dal candidato numero1 all’iride: Pedro Acosta. Pedro ha condotto la gara da vero leader arrivando al traguardo con un bel vantaggio su Aron Canet e Tony Arbolino, autore di una bella rimonta. Nella Moto3 vittoria per Daniel Holgado, che è bravo all’ultimo giro a non concedere a nessuno la scia e a vincere quindi senza patire troppo sul rettilineo finale. Il motomondiale non si ferma ed è pronto a tornare in azione questo finesettimana in Argentina a Termas de Rìo Hondo.
Riccardo Ventura
Foto: MotoGP