MotoGP – Si torna in Europa. Chi saranno i protagonisti?
La MotoGP torna in Europa per 11 round infuocati, a partire da quello di Portimao. Probabilmente da questo week-end in poi si delineeranno le forze in campo in MotoGP e si comprenderà chi sarà destinato a giocarsi il titolo fino all’ultimo e chi invece no.
Al momento Enea Bastianini si trova in testa al mondiale MotoGP con 61 punti e ben due vittorie, un risultato impronosticabile alla vigilia della prima gara in Qatar. Un altro nome da annotare tra gli inaspettati protagonisti è sicuramente Alex Rins, unico, escluso Enea, ad essere salito sul podio per due volte. Non ha vinto ma ha dimostrato una velocità impressionante senza però incappare in cadute, come invece era accaduto lo scorso anno. Anche il compagno di squadra Joan Mir, seppur non sia mai salito sul podio, si candida di diritto tra i protagonisti di questo campionato considerando il suo quarto posto in classifica a solo 15 punti di distanza. Davanti a lui c’è Aleix Espargaro, forte della storica vittoria ottenuta in Argentina. Lo spagnolo crede di riuscire a tenere i giochi aperti fino all’ultima gara stagionale di Valencia, un’impresa che sarebbe apparsa utopica la scorsa stagione.
Al quinto posto troviamo il campione in carica di MotoGP Fabio Quartararo, penalizzato da una Yamaha che non sembra voler andare. Dei 62 punti raccolti dalla casa di Iwata quest’anno, 44 sono di Fabio ovvero il 71%. Un risultato davvero impressionante. Se escludiamo la pioggia di Mandalika, dove Quartararo ha concluso a podio, Yamaha si è trovata, in gara, sempre in grossa difficoltà. A partire da Portimao ce la si aspetta in crescita, soprattutto se vuole tenersi stretto “El Diablo”. In una situazione simile sembrerebbe essere KTM, che, al momento, solo con Brad Binder può sperare di lottarsi il mondiale. Oliveira avrà pure vinto a Mandalika ma se escludiamo quella particolare gara sul bagnato, nei tre restanti round, infatti, ha raccolto solo 3 miseri punti.
Tra quelli ancora speranzosi di potersi lottare il mondiale ci sono sicuramente tutti gli altri piloti che sono riusciti a salire sul podio a partire dal trio dei ducatisti Miller, Zarco e Martin.
Ancora a secco di trofei ci sono al momento quelli che, insieme a Quartararo, erano i grandi favoriti di questa stagione: Francesco Bagnaia e Marc Marquez. Quest’ultimo è giustificato dai problemi fisici che ha avuto che l’hanno costretto a saltare due gare, senza considerare il problema tecnico in partenza ad Austin che lo ha costretto ad una rimonta. Per di più anche Honda sembra avere grossi problemi: al momento si trova ultima in classifica costruttori con un solo podio conquistato, quello di Pol Espargaro, in Qatar. Ci si aspetta ancora miglioramenti, sulla scia degli ultimi due GP, Maverick Vinales nella speranza che possa tornare a lottare costantemente per salire sul podio.
In Moto2, Celestino Vietti sarà chiamato a difendere la propria leadership in campionato nella speranza che possa salire in MotoGP l’anno prossimo e non sarà facile considerando il livello dei piloti del team Asia, di Arbolino e di Canet. Tra i piloti che potrebbero essere esplosivi nei prossimi round ci sono Aldeguer e Acosta, al momento non così performante come si pensava.
In Moto3 si prospetta un grande duello tra Dennis Foggia e Sergio Garcia per il vertice della classifica. Una possibile intromissione tra i 2 potrebbe essere quella di Migno o di Guevara. Attenzione anche alle KTM di Oncu e Masia, oltre a Sasaki e le Prustel di Artigas e Tatay. Da segnalare anche le ottime prestazioni dei rookie Holgado e Moreira, che continueranno sicuramente a migliorare nelle prossime gare.
Francesco Sauta