Piloti paganti? Non solo. Anche i calciatori pagano per gareggiare.
“Se un genitore non vuole spendere, invece di una moto o un kart può regalare al figlio un paio di scarpe e mandarlo a giocare a calcio”.
Quante volte abbiamo sentito questa frase? Sempre! Ogni volta che il babbo di un giovane pilota si lamenta dei costi del motorsport, si sente ripetere questa frase.
Una finta verità. Per qualcuno sarà una notizia risaputa ma a noi ha colto di sorpresa. Alle porte dello sport professionistico, i genitori devono pagare le squadre per fare giocare i propri figli…anche a calcio.
Si parla di circa 10mila euro a stagione per un posto in squadra. Se il genitore paga, il figlio gioca, si mette in mostra e può sperare di diventare un calciatore professionista altrimenti resta a casa o nella migliore delle ipotesi rimane in panchina.
Certo, le cifre non sono paragonabili a quelle dell’automobilismo ma senza la così detta valigia oggi non si puó sperare di fare carriera neppure nel calcio.
Probabilmente vale per quasi tutti gli sport. Il motorsport, paradossalmente, é l’ambiente più corretto perché avviene tutto in modo naturale, senza sotterfugi e consente ai genitori di finanziare l’attività dei figli con gli sponsor.