Razionalmente battere Michele Pirro nel Campionato Italiano Superbike è quasi impossibile. Ha all’attivo 6 titoli italiani, è collaudatore Ducati, ha esperienza in MotoGP ed ha una moto al top. Roberto Tamburini ne è consapevole ma non parte sconfitto, anzi.
È Vice Campione Europeo Stock 1000 in carica e gareggerà con una BMW del Team Guandalini.
“Ovviamente punto al titolo ma non sarà facile – esordisce Roberto Tamburini – Pirro è un pilota moto forte, super allenato, ed ha una moto estremamente competitiva. Non è l’unico forte. Ci sono anche altri piloti da tenere d’occhio quali Zanetti, Russo, Baiocco e Bernardi. Io mi sono preparato molto bene alla palestra Athletic Thai Gym di Davide Carli e sono andato ad allenarmi alcune volte al Ranch di Valentino Rossi”.
Dopo l’ottima stagione 2018 nell’ Europeo Superstock 1000, con 6 podi su 8 gare, ti ha cercato qualche team del Mondiale Superbike?
“No, nessuno. Ovviamente mi sarebbe piaciuto gareggiare nel Mondiale ma con una moto competitiva e con un team di alto livello. Se avessi dovuto partecipare al WSBK solo per fare numero non lo avrei fatto. Ho avuto solo un contatto per il Mondiale Supersport e per il Mondiale Endurance ma preferivo rimanere nella classe 1000 per puntare in alto”.
M.G.