“Schumacher” lunedì era tra le dieci parole più cercate su Google dagli utenti del web. Basta consultare Google Trends per rendersi conto dell’interesse che riscuote Schumy. E dire che non era stata diramata NESSUNA NOTA UFFICIALE da parte della sua famiglia, la portavoce Sabine Kehm non aveva proferito parola.
La notizia era semplicemente apparsa sulla stampa francese, nulla più.
Se non ci sono notizie ufficiali vanno messe al bando le voci, i “si dice”, i “sembra”. Si creano solo fase speranze nei tifosi ed un’eco mediatica che la famiglia Schumacher sicuramente non gradisce.
Certo, tutti noi vorremmo pensare, sperare che Schumy stia meglio, possa riprendersi. Tutti noi vorremmo vederlo nel paddock a fianco di Mick e speriamo veramente di cuore che possa un giorno accadere.
Le notizie su Michael Schumacher però sono spesso bufale oppure clickbait, acchiappaclick. Mentre i veri appassionati sì’interessano a Schumy per affetto, tanti altri lo fanno per guadagno: visualizzazioni, click, soldi.
Noi proferiamo occuparci sì di Schumacher ma di Mick che alla sua prima stagione in Formula 2 sta dimostrando il suo talento. Deve crescere con calma e senza pressioni però ha fatto alcune gare molto positive che fanno ben sperare per il futuro.
Marianna Giannoni