Team Trasimeno – da oltre 20 anni in pole position

Da oltre 20 anni ai vertici del motociclismo italiano ed internazionale. Il Team Trasimeno è uno tra i più longevi in assoluto. Si è sempre distinto per passione, serietà e professionalità. Il Team Trasimeno ha lanciato tanti giovani, sia italiani che di altre nazioni, ed ha sempre goduto della stima di tutti.

Il proprietario è Moreno Bacchini, ex pilota di Sport Production.

Nel 2019 sarà presente nel Mondiale SuperSport 300, una nuova categoria che sta riscuotendo un grandissimo successo con ben 72 iscritti. La squadra umbra schiererà due piloti con i colori Team Trasimeno e due come Team Trasimeno Yamaha progetto bLU cRU. I piloti sono tutti molto giovani ed estremamente promettenti a partire da Omar Bonoli, 17 anni di Lugo di Ravenna, che si è conquistato la promozione al WSS 300 dopo un Campionato Italiano in crescendo. Omar fa parte del programma “Talenti Azzurri” supportati dalla Federazione Motociclistica Italiana e sarà l’unico di questo progetto che disputerà il Campionato Mondiale.

Con i colori del Team Trasimeno anche il suo coetaneo francese Hugo de Cancellis.

Nel progetto Yamaha bLU cRU in pista il talentuoso Kevin Sabatucci, 19 anni di Ascoli Piceno, ed il diciottenne olandese Finn de Bruin, vincitore del Trofeo R3 della sua nazione.  

Moreno Bacchini, il Team Trasimeno è un’istituzione. Qual è il suo segreto?  

“Il segreto della longevità è principalmente stare attenti al budget, sia nel reperirlo sia nello sfruttarlo senza farsi coinvolgere in situazioni più grosse delle possibilità. Fondamentale poi la passione che comunque fa continuare nonostante le difficoltà: senza passione non saremmo mai durati tutto questo tempo. Un altro segreto è esserci legati ad una casa, Yamaha, senza cambiare di continuo come fanno in molti che inseguono la moda del momento. Siamo stati fedeli nel tempo, anche quando sapevamo in partenza di non essere al top. Siamo stati competitivi in tutte le categorie che abbiamo affrontato: dalla Stock 600 Italiana ed Europea alla Stock 1000 Italiana e Mondiale, pur non disponendo di budget faraonici. Ora siamo impegnati nella SS 300, una categoria per noi nuova come tipologia di moto ma siamo lì a giocarcela con i migliori”.

Il Team Trasimeno nel corso degli anni ha vinto il Campionato Europeo Superstock 600 con Claudio Corti e con Maxime Berger, ha trionfato nel Campionato Italiano Stock 1000 con Luca Conforti ed in quello Stock 600 con Riccardo Russo, ha collezionato tantissimi podi e nel 2018 si è classificato al 2° posto nel Campionato Italiano Stock 300 con Luca Bernardi ed al primo nella classifica per team.

C’è un pilota che le è rimasto particolarmente nel cuore?

“Non c’è un pilota in particolare, siamo rimasti in buonissimi rapporti con tutti. Farei un torto a nominarne solo qualcuno.  Alex Polita, Niccolò Canepa, Claudio Corti, Maxime Berger, Andrea Antonelli, Luca Conforti, Marco Bussolotti, Danilo Petrucci, Riccardo Russo, Jeremy Guarnoni, Luca Bernardi… sono solo alcuni dei piloti che abbiamo avuto e che ci hanno regalato qualche successo, o comunque hanno raggiunto importanti risultati, ma anche di tutti gli altri ci è rimasto qualcosa. Dal primo all’ultimo. Preferisco piuttosto ricordare i tanti episodi importanti e belli legati a loro e ce ne sono tanti. Un pensiero però va a Maxime Berger ed Andrea Antonelli, due ragazzi che non sono più tra noi”.

Quanto ha influito la vicinanza all’autodromo di Magione?    

“Magione è stato fondamentale in quanto ci ha avvicinato alla pista coltivando in seguito la passione per la velocità. Ora abbiamo la sede proprio presso l’autodromo”.

Il Team Trasimeno ha partecipato per tanti anni al CIV. Com’è cambiato il Campionato Italiano?  

“Il CIV è cambiato molto nel tempo, cresciuto sicuramente in qualità più che quantità ma del resto i tempi della Sport Production, dalla quale proviene lo zoccolo duro di questo sport, sono veramente lontani. In alcune categorie è da riferimento come la SS 300 per esempio. È senza dubbio il campionato nazionale più competitivo che ci sia e anche la SS 600 non scherza affatto. Vedendo la cosa dalla nostra parte  chiaramente il problema principale sono i costi e anche il calendario che obbliga a chi vuol partecipare a tutti e due, CIV e WSBK, a delle estenuanti corse per essere in pista puntuali. Questo è uno dei motivi per cui quest’anno difficilmente parteciperemo all’Italiano, a malincuore. Lo abbiamo fatto in molte occasioni ma è veramente impegnativo”.

Ora, dunque, vi attende il Mondiale 300 SuperSport.  

“Si, per il futuro ci concentreremo nella 300 SS con piloti giovani, del resto la categoria è nata per questo. È piacevole lavorare con i ragazzini ed è bello poterli aiutare a raggiungere il proprio sogno, mettendo a disposizione la nostra organizzazione e le nostre conoscenze. Questa categoria ha mosso le acque dando la possibilità a tante strutture d’iniziare e di continuare grazie a costi abbordabili….ma già in aumento”.

Il team Trasimeno è impegnato anche nel cross collaborando con il Team Caparvi di Perugia. Insieme faranno il Campionato Europeo classe 250 2T con il pilota Filippo Bertuzzo e il Campionato Italiano Sidecarcross sostenendo i fratelli Ivan e Ivo Lasagna.

Marianna Giannoni