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Un nuovo anno e nuove sfide attendono la MotoGP

Un nuovo anno e nuove sfide attendono la MotoGP
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Il 2022 è il passato ed è già scritto nei libri di storia, il 2023 è appena iniziato ed è tutto da scrivere. Il Portogallo è quasi alle porte, visto che la stagione partirà il 26 marzo e lo rifarà in Europa dopo tanto tempo. Ora c’è da capire bene cosa ci attende in questo nuovo anno di MotoGP, quali sono le nuove sfide dei piloti e delle scuderie? Questo è ciò che cercheremo di analizzare, per essere pronti per l’inizio della battaglia e per cercare di essere sin da subito attenti, al momento che i semafori si spegneranno di nuovo.

Bagnaia la sfida con sé stesso, ma chi saranno i primi sfidanti?

Francesco Bagnaia ha uno sfidante in più quest’anno, cioè sé stesso. Pecco dovrà rimanere calmo, perché l’anno della riconferma ha molte trappole, dato che si è sempre nell’occhio del ciclone. Ogni errore sarà evidenziato il doppio, ed ogni vittoria verrà quasi messa lì, come una cosa normale, visto che vincere è l’unica cosa che può fare il campione. La fortuna di Bagnaia è che quest’anno ha saputo convivere molto bene con la pressione, ed anche la Ducati lo ha aiutato tanto. Ora stara a lui dimostrare di saper centrare la riconferma, o comunque lottare per riuscire a riprovare le gioie del 2022.

I primi sfidanti vengono da sé, da una parte il rivale della passata stagione e dall’altra un compagno di squadra molto ingombrante. Fabio Quartararo vorrà riprendersi l’alloro di campione MotoGP, magari con aiuto della Yamaha, che potrebbe fare una moto molto più performante. Riuscendo così a mettere in condizioni migliori il pilota francese. Fabio nel 2022 ha messo in mostra una guida davvero sublime, ma ciò non gli è bastato, ed ecco perché aspetta aiuti dalla sua moto. Enea Bastianini è il compagno scomodo che Bagnaia avrà alla Ducati. Dopo la splendida stagione passata, Enea ora vuole dimostrare ancora di più il suo valore. Difficile che sin da subito riuscirà ad andare forte, visto che stare nel team ufficiale è tutto diverso, ma per come ha condotto queste ultime 2 stagioni, nulla è impossibile. 

Honda con un dream team ma con una moto da ricostruire

La Honda Repsol ha sicuramente il pacchetto piloti più importante della griglia di MotoGP. Chi può contare su due campioni del mondo in squadra? Nessuno, solo la casa di Tokyo. Il problema però, è che la casa nipponica non ha una moto in grado di lottare per il titolo. Il 2022 è stato un disastro incredibile, e recuperare tanto terreno in un solo inverno sembra difficile. Una sfida quindi importante attende Honda, che, come sappiamo, non si dà mai per morta ed è sempre da considerare come la più vincente nella classe regina. La RC213V dovrà almeno ricucire il gap con Yamaha ed Aprilia, e poi starà ai piloti metterci del loro. 

I piloti per l’appunto, avere in squadra gente come Marc Marquez e Joan Mir è davvero interessante. Marc vorrà ritornare ai suoi livelli, e magari avere una stagione senza problemi fisici. Marquez deve ritrovare questo importante fattore, soprattutto per essere al top anche a livello mentale. Altro discorso per Mir, che si deve sì ritrovare, ma deve anche capire la Honda. Joan non è andato bene nel 2022, ma è pur sempre un campione del mondo, e potrebbe aiutare la casa nipponica a cercar di trovare le giuste modifiche per tornare di nuovo grande. I due piloti devono effettuare una stagione considerevole, perché sennò potrebbe essere un’altra tremenda bastonata per Honda.

Ci sono poi altre interessanti sfide

Levata la sfida per il Rookie dell’anno, che andrà ad Augusto Fernandez che è l’unico esordiente, ci sono delle sfide interessanti. La prima riguarda Aprilia, che senza le concessioni dovrà essere capace di restare nel gruppo di moto che contano. Un’altra sfida riguarda la crescita di Marco Bezzecchi, che al suo secondo anno vorrà puntare almeno alla sua prima vittoria in MotoGP. Jack Miller salirà sulla KTM e da uomo squadra qual è, proverà in tutti i modi a rendere la RC16 una moto buona su quasi tutte le piste. Queste sono alcune delle sfide che vedremo, altre sicuramente usciranno col tempo, e nel momento in cui i motori torneranno a ruggire.

Riccardo Ventura